La notizia del defualt del Venezuela è la nuova tappa di una crisi che è iniziata nell'ormai lontano 2011 e che attraversa il Paese in senso trasversale, sia dal punto di vista economico che sociale e istituzionale. Il Paese ha subito la caduta dei prezzi del petrolio dovuta alla crisi finanziaria del 2007/08, con la conseguenza di una prima grande recessione interna. Una seconda recessione si è verificata attorno al 2014/15, quando nuove tecnologie estrattive hanno aumentato la produzione mondiale di petrolio facendone ulteriormente diminuire i prezzi.

In questo modo, un barile è sceso dai 100 $ del 2014 ad appena 50 $ dell'anno successivo.

Le conseguenze interne sull'economia del Venezuela

La recessione ha avuto un impatto pesante sui principali dati macroeconomici venezueliani. L'inflazione è balzata ad oltre il 700% l'anno, la disoccupazione ha toccato i tassi più alti del Sud America e la popolazione ha dovuto affrontare una vera e propria crisi umanitaria. Tra gli alimenti più carenti troviamo latte, carne, caffé, riso, olio, burro e altri generi di prima necessità, come farmaci, carta igienica e articoli per la pulizia personale. Anche la sanità ha dovuto affrontare gravi carenze, mentre mancano i medicinali per la cura delle malattie croniche.