Nuove forme di pensione anticipata nella legge di stabilità 2015 del Governo Renzi continuano a essere sollecitate dai sindacati Cgil, Cisl e Uil ma anche da diversi partiti e parlamentari; mentre il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti, che già aveva parlato di pensione anticipata e prestito pensionistico, torna a intervenire sulle proposte di riforma Pensioni 2014 su cui è in pressing anche il presidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati Cesare Damiano che caldeggia il ddl che prevede la pensione anticipata a 62 anni per tutti i lavoratori che abbiano versato almeno 35 anni di contributi pensionistici.

Riforma pensioni, legge di stabilità 2015, ministro Poletti: 'Deciso di non toccare nulla'

"In questo momento abbiamo deciso di non toccare nulla", ha dichiarato oggi il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti, ancora alle prese con la riforma del lavoro (Jobs act), interpellato sulla riforma pensioni nel corso della registrazione di 2 Next (la puntata sarà trasmessa martedì 21 ottobre a mezzanotte su Rai 2). "Le pensioni sono un argomento fragile e che fa paura alla gente", ha detto l'esponente del Governo Renzi aggiungendo: "Vogliamo dare certezze e non suscitare preoccupazioni tra i cittadini per questo non tocchiamo nulla", ha detto il ministro Poletti parlando di riforma pensioni e legeg di stabilità 2015.

Legge di stabilità 2015, Uil a Governo Renzi: 'Pensione anticipata a 62 anni'

"Dopo aver annunciato per mesi che il Governo Renzi stava studiando come reintrodurre un principio di flessibilità di accesso alla pensione, di questa sacrosanta esigenza nella legge di stabilità non vi è traccia", ha dichiarato il segretario confederale Uil, Domenico Proietti, che torna a sollecitare al premier Matteo Renzi le modifiche alla riforma pensioni della Fornero e l'introduzione di nuove forme di pensione anticipata già nella legge di stabilità 2015 che prevede tra l'altro il Tfr in busta paga, la conferma del bonus fiscale da 80 euro al mese che però non viene esteso a pensionati e incapienti ma soltanto alle neo mamme con un bonus bebè 2015 per tre anni a partire dal primo gennaio prossimo.

Secondo il leader della Uil Domenico Proietti la legge di stabilità del Governo Renzi ha "mina alle basi, con l'incredibile aumento di tassazione sui rendimenti - si legge in una nota stampa - il secondo pilastro costituito dai Fondi pensione complementari". "La Uil si batterà - ha aggiunto il segretario generale del sindacato intervenendo sulla legge di stabilità 2015 - per ottenere che il Parlamento reintroduca l'incentivazione fiscale della previdenza complementare ed introduca - ha spiegato Domenico Proietti - un range tra i 62 e i 70 anni entro il quale - ha sottolineato riferendosi alla pensione anticipata auspicata anche da Cgil e Cisl - i lavoratori possano scegliere come e quando andare in pensione".

Legge stabilità, riforma pensioni, Anai: 'Iniqua tassazione 26% per casse previdenza professionisti'

E sempre in tema di riforma pensioni 2014 e legge di stabilità 2015 interviene l'Anai, Associazione nazionale avvocati italiani secondo cui è "iniqua la misura contenuta nel disegno di legge stabilità 2015 che aumenta la tassazione sulla previdenza dei professionisti al 26% contro l'attuale 20%. Così - ha dichiarato il presidente Anai, Maurizio De Tilla - vengono messi in pericolo gli equilibri finanziari. Con l'aumento delle imposte -ha continuato il presidente dell'Associazione nazionale avvocati italiani - le pensioni diminuiranno e verrà pregiudicato il programma avanzato di welfare".