"Dal primo gennaio del 2015 daremo il bonus da 80 euro al mese non solo a chi prende meno di 1.500 euro al mese ma anche a tutte le mamme che fanno un figlio per i primi tre anni". Lo ha annunciato, mentre è in corso lo scontro sulla legge di stabilità 2015 con i sindacati e le Regioni, il premier Matteo Renzi ieri a Domenica Live nel corso dell'intervista rilasciata a Barbara d'Urso. "Si tratta di mezzo miliardo di euro destinato alle famiglie", ha specificato il presidente del Consiglio Matteo Renzi parlando del bonus alle neo mamme per i nuovi figli.

"Per le neomamme bonus 80 euro per 3 anni dal gennaio 2015. Tetto di reddito fissato a 90mila euro. #sipuofare", ha aggiunto su Twitter Ernesto Carbone, della segreteria del Partito democratico, dopo l'annuncio di Renzi ieri a Domenica Live di Barbara d'Urso.

Riforma pensioni, bonus 80 euro, lavoro, legge di stabilità, Damiano a Renzi: 'Servono correzioni'

E mentre il premier Renzi annuncia il bonus da 80 euro alle neo mamme che i sindacati e la minoranza del Pd chiedono di estendere anche ai pensionati e agli incapienti, non si placa lo scontro del Partito democratico su riforma lavoro e pensioni 2014 ma anche sulla legge di stabilità 2015. "La legge di stabilità - ha dichiarato Cesare Damiano, autorevole esponente del Pd .

ha bisogno di alcune correzioni: va garantito dal governo - secondo il presidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati - il fatto che la risorsa di 1,6 miliardi per gli ammortizzatori sociali prevista nel 2015 sia realmente aggiuntiva rispetto - ha sottolineato il deputato del Partito democratico - a quanto verrà investito quest'anno per la cassa integrazione in deroga.

Lo sconto fiscale sulle nuove assunzioni - secondo Cesare Damiano - non deve essere previsto solo per un triennio: c'è il rischio - ha spiegato l'ex ministro del Lavoro del Governo Prodi - che alcune imprese, come e' accaduto nel passato, lo utilizzino solo per quel periodo e poi chiudano l'attività' mettendo in mezzo alla strada i lavoratori".

Bonus Renzi da 80 euro alle nuove mamme? Matteo Salvini (Lega Nord): 'Un insulto'

"Renzi promette il bonus da 80 euro al mese alle nuove mamme a partire dal 2015?. Una presa per il culo, un insulto", ha dichiarato il leader della Lega Nord Matteo Salvini commentando l'annuncio del premier Matteo Renzi . "Renzi - ha spiegato il segretario federale della Lega - ignora che in Francia aiutano le famiglie sul serio, con asili nido gratuiti fino ai 3 anni per tutti. In Italia - ha aggiunto l'europarlamentare leghista - il nido costa in media 300 euro al mese a famiglia. Renzi - secondo Matteo Salvini - ignora la proposta di legge 2163, presentata il 16 marzo alla Camera dei Deputati dalla Lega Nord, che prevede gli asili nido o il servizio di babysitter gratuito per le famiglie.

Una proposta - ha spiegato il leader della Lega - costo di 300 milioni di euro: si troverebbero - secondo Salvini - tassando i soldi rimandati a casa dagli immigrati. Altro che bonus da 80 euro, per far nascere nuovi bimbi - ha proseguito il segretario della Lega Nord - ne servono di più! Ma Renzi, che rifiuta ogni confronto e preferisce i monologhi dalla D'Urso - ha concluso Matteo Salvini molto critico sul bonus da 80 euro alle nuove mamme - le difficoltà le normali famiglie italiane non le conosce".