Un nuovo sciopero dei bancari è alle porte. Anche se ancora le date sono da definire, le giornate di sciopero saranno due. Ne dà notizia la FABI, Federazione Autonoma Bancari Italiani, dopo che i Sindacati di categoria hanno prima abbandonato il tavolo delle trattative con l'Associazione Bancaria Italiana (ABI), e poi si sono riuniti d'urgenza annunciando l'avvio di una nuova mobilitazione. Lo sciopero di due giorni è stato proclamato infatti in via unitaria, unitamente al blocco delle prestazioni straordinarie, dopo che nell'ambito della trattativa sul rinnovo contrattuale sono state rilevate forti chiusure per quel che riguarda da un lato le nuove assunzioni, e dall'altro il mantenimento dei livelli occupazionali attuali.

Oltre allo sciopero di due giorni i Sindacati di categoria mirano ad organizzare una grande manifestazione nazionale a difesa del CCNL. Questo perché stando a quanto affermano i Sindacati, citando le posizioni attualmente assunte dall'ABI, già a partire dal prossimo 1 aprile del 2015 il Contratto Nazionale potrebbe essere disapplicato.

Di riflesso, riporta la FABI con una nota, i Sindacati di categoria contro l'eventuale disapplicazione del CCNL, a difesa dei lavoratori del settore bancario, si riservano di intraprendere tutte le vie percorribili, anche quelle legali. 'Fino ad oggi Abi si è rifiutata di entrare nel merito delle richieste contenute nella nostra piattaforma, continuando a proporre esclusivamente soluzioni di riduzione del costo del lavoro che gravano unicamente sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori'.

Questo è quanto, tra l'altro, ha dichiarato nei giorni scorsi Massimo Masi, il Segretario generale Uilca, a conferma di come la rottura tra l'Associazione Bancaria Italiana ed i Sindacati di categoria fosse oramai nell'aria ed inevitabile. Senza un accordo è alto il rischio che a migliaia scattino le vertenze individuali da parte dei lavoratori bancari che non sono intenzionati a perdere i diritti acquisiti negli ultimi decenni.