Le ultime news di oggi 27 maggio sulla pensione anticipata riguardano principalmente le dichiarazioni del Ministro del Lavoro Poletti, che ieri sera è stato intervistato all'interno della trasmissione diMartedì su La7. Il programma di Floris continua così a trattare il tema della flessibilità in uscita dal mondo del lavoro e dopo le interviste al presidente dell'Inps Tito Boeri e a Renzi nelle scorse settimane, continua con un altro esponente del Governo.
Pensioni oggi 27 maggio, ultime news su Pensione Anticipata: Poletti chiede confronto con UE
Quel che è certo è che il Governo vuole introdurre a settembre all'interno della prossima legge di Stabilità, dei correttivi alla Riforma Fornero e consentire una pensione anticipata ai lavoratori disposti a rinunciare a una piccola parte dell'assegno pensionistico. Come fare e quali soluzioni adottare non si sa ancora con certezza, e Poletti ha spiegato come tende ad escludere il ricalcolo delle Pensioni con il sistema interamente contributivo: "Non è sensato, non è logico. Si tratterebbe di un sistema meccanico, non ragionevole, perché si interverrebbe anche sulle pensioni più basse". Gli fa eco e concorda con il Ministro, anche il presidente della Commissione lavoro Cesare Damiano, che ha ribadito come "Il ricalcolo delle pensioni con il sistema contributivo non è sensato.
Lasciamo in pacechi è già andato in pensione". All'intero della trasmissione DiMartedì è intervenuto anche Padoan, ministro dell'Economia, che ha rassicurato come il passaggio al contributivo nn può esser immediato e non colpirà chi sta per andare in pensione: "Si può immaginare un solo sistema contributivo nel lungo periodo, ma non stiamo pensando a misure ora, perché ci sarà un impatto sulla finanza pubblica, e se interveniamo sulla previdenza dobbiamo farlo in un contesto di consenso"
Pensione Anticipata, ultime oggi 27 maggio: No al contributivo da Poletti
Se quindi sembra allontanarsi sempre di più la possibilità di un estensione dell'opzione donna Inps a tutti (che permette la pensione anticipata con un calcolo contributivo dell'assegno), resta viva la soluzione proposta già in passato da Damiamo, che prevede di abbassare il limite di età minima per l'uscita, in cambio di una decurtazione del' 2% sulla pensione per ogni anno di anticipo.
In questo senso, Poletti a Di Martedì si è dimostrato più ottimista se un cittadino può decidere tra uscire e non uscire potrà valutare, farsi i conti.Quando fu alzata l'età pensionabile sarebbe stato giusto prevedere flessibilità, e visto che non è stato fatto, lo faremo ora". Voi cosa ne pensate? Diteci la vostra nei commenti e per aggiornamenti sulle ultimissime in tema di pensione anticipata cliccate segui in alto!