Il delicato tema della pensione anticipata 2015 che in questi giorni sta tenendo banco in televisione e radio è anche terreno di scontro tra maggioranza e opposizione. Il segretario della Lega, Matteo Salvini ha deciso di schierarsi con la minoranza del PD che da tempo hanno proposto la pensione anticipata a quota 97 (ossia con 62 anni di età e 35 di contributi e una penalizzazione massima dell' 8%). Adesso Renzi si trova sotto fuoco incrociato: da una parte l'opposizione che invoca la riforma al più presto, dall'altra le pressioni di Damiano, Baretta e gli altri esponenti dei Dem.

La soluzione che potrebbe mettere d'accordo tutti sembra esser proprio la quota 97, ipotesi che Renzi in queste ore sta vagliando seriamente.

Pensione Anticipata 2015 di Renzi, ultime news su quota 97: Salvini è pronto

"Siamo disposti a votare il progetto di Damiano del Pd per cancellare la legge Fornero, ma da un anno Renzi se ne frega". Non lasciano dubbi le parole di Matteo Salvini pronunciate ieri pomeriggio durante la trasmissione in Mezz'ora su Rai 3. Per il Leader del Carroccio, sul tema pensionistico Renzi scivolerà perdendo voti e consensi e rincara parlando ancora una volta della sentenza della Consulta: "La Legge Fornero ormai acqua da tutte le parti, Renzi ha varato un decreto bluff con il quale ha completamente disatteso le ragioni della Consulta".

Nonostante la proposta di Damiano da discutere preveda una penalizzazione del 2% per ogni anno di anticipo sui requisiti attuali (massimo 8%) la Lega sembra favorevole a votare questa idea per rendere l'uscita dal mondo del lavoro più flessibile e per fare uno "sgambetto" a Renzi.

Pensione con quota 97 a 62 anni di età: tutti felici? Precoci e Opzione donna Inps chiedono altro

Questa soluzione sarebbe certamente un passo avanti rispetto alla Legge Fornero, ma la quota 97 come unica via per la pensione anticipata 2015 non basta. Ci sono infatti categorie di lavoratori, come i precoci, che hanno bisogno di altre forme di uscita, come ad esempio la quota 41, proposta già contenuta nel ddl 857 di Damiano insieme alla quota 97.

Infine non va dimenticato che molte lavoratrici aspettano ancora la proroga all'opzione donna Inps, che consentirebbe loro l'uscita anticipata ben prima della quota 97 in cambio di una decurtazione della pensione (calcolata interamente con il contributivo). Per loro però basterebbe una soluzione da attuare in via amministrativa modificando le circolari INPS 35 e 37 del 2012, senza dover accorpare l'opzione donna con la riforma pe la pensione anticipata che si discuterà alle camere. Per esser sempre aggiornati vi ricordo di cliccare segui in alto e non dimenticate di dirci la vostra nei commenti!