Sono in continua crescita ilicei italiani che aderiscono al programma EsaBac, ma ancora molte famiglie non sanno cosa sia e perché in tanti lo scelgono.EsaBac è un progetto italo-francese che permette agli studenti italiani e francesi di ottenere contemporaneamente due diplomi: la Maturità italiana e il Baccalauréat francese. Il progetto è nato il 24 febbraio 2009 grazie a un accordo firmato dall'allora Ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini e dal Ministro dell’Educazione nazionale francese Xavier Darcos.

In cosa consiste EsaBac

L'accordo intergovernativo prevede che gli studenti italiani seguano durante gli ultimi tre anni del liceo, un corso di quattro ore settimanali di lingua e letteratura francesi e due ore di storia insegnata in francese con modalità CLIL (Content and Language Integrated Learning).Parallelamente, gli studenti francesi seguono il corso di letteratura e storia in italiano per ottenere un diploma equivalente al nostro.

In Italia, da tempo sono in crescita le iscrizioni ailicei linguistici:nel 2012-13 costituivano il 7,2% degli studenti delle superiori, ma quest'anno sono aumentati fino a costituirne il 9,4%. All'interno di questa crescita, già significativa, il numero di licei che aderiscono a EsaBac è cresciuto ancora di più e ora abbiamo ben 383 istituti con corsi ESABAC.

Alla Maturità 2015 si sono presentati circa 4.000 studenti EsaBac, promossi all'85%; fra tre anni si prevede che saranno circa il doppio.

I vantaggi per gli studenti EsaBac

I diplomati EsaBac possono proseguire gli studi, scegliendo uno dei 250 diplomi di laurea italo-francesi progettati di comune accordo dalle Università dei due Paesi. Grazie al doppio diploma, questi ragazzi hanno un'opportunità in più di entrare nel mondo del lavoro.

Infatti, la Francia è il secondo partner economico dell’Italia e oltre un migliaio di società francesi operano nel nostro Paese, occupando circa 240.000 persone. Inoltre, la lingua francese è parlata da 275 milioni di persone, distribuite in tutti i continenti.

Dove sono i licei EsaBac?

Nonostante la nota distribuzione non sempre omogenea dei grandi numeri della scuola italiana, oggi tutte le regioni italiane hanno licei che aderiscono al progetto EsaBac.

Abbiamo, infatti, 8 licei EsaBac in Abruzzo, 1 in Basilicata, 24 in Calabria, 23 in Campania, 32 in Emilia Romagna, 5 in Friuli Venezia Giulia, 37 nel Lazio, 22 in Liguria, 38 in Lombardia, 14 nelle Marche, 4 nel Molise, 40 in Piemonte, 29 in Puglia, 8 in Sardegna, 41 in Sicilia, 27 in Toscana, 8 in Umbria, 5 in Val d'Aosta, 13 nel Veneto, 4 in Trentino.

Di questi 383 licei ben 105 sono new entries di quest'anno: i 278 dello scorso anno scolastico erano già cresciuti rispetto al 2012, quando se ne potevano contare 185, nonostante non esistesse ancora il bonus da 500 euro per la formazione dei docenti.

Le regioni in maggiore evoluzione

Le regioni con maggiore presenza di scuole EsaBac radicate già da alcuni anni, sono la Sicilia, che quest'anno ha 41 scuole, il Piemonte con 40 scuolee la Lombardia con 38.

I 105 nuovi licei che da quest'anno aderiscono al progetto, costituiscono un aumento nazionale annuo del 27%. Le regioni che hanno contribuito di più a questo successo sono il Molise, con un aumento del 75%, le Marche con il 71% e l'Abruzzo con il 63%.

Non è invece variato il numero di scuole EsaBac in Basilicata e in Valle d'Aosta. C'è stato invece un piccolo aumento in Veneto, con una Scuola che si aggiunge alle 12 precedenti e in Liguria, passata da 20 a 22 istituti EsaBac.