Bene le prime mosse sulle Pensioni, ma serve di più sulla flessibilità in uscita, serve una nuova riforma previdenziale che modifichi in parte la legge Fornero. E' questa in sintesi la posizione espressa dall'Udc che insieme a Ncd forma l'Area Popolare a sostegno del Governo Renzi e che come la minoranza del Pd chiede al premier di introdurre nuove modalità di accesso alla pensione anticipata e di ridurre il carico fiscale previdenziale. Si propone inoltre di estendere il bonus da 80 euro mensili, già previsto dall'esecutivo per i dipendenti con meno di 1.500 euro al mese di stipendio, anche ai pensionati più poveri.

Legge di Stabilità 2016, De Poli: 80 euro al mese anche ai pensionati poveri

"Quella della no tax area in Legge di Stabilità - ha detto oggi il vice segretario dell'Udc Antonio De Poli commentando i dati sulle pensioni diffusi dal presidente dell'Inps - è una prima mossa giusta e importante. Una mossa che alleggerisce - ha sottolineato - il carico fiscale. Ma i dati dell'Inps di oggi, secondo cui quasi un pensionato su due vive con meno di 1.000 euro al mese - ha sottolineato il parlamentare - ci mette davanti ad una realtà che va affrontata con la massima attenzione". Secondo quanto emersi dai nuovi dati Inps illustrati oggi da Boeri il dodici per cento dei pensionati italiani percepisce un assegno inferiore ai 500 euro al mese.

"Considerando che la soglia di povertà per una persona, secondo l'Istat, è pari a 625 euro - ha aggiunto il vice segretario dell'Unione democratica di centro - c'è un platea di pensionati poveri ai quali è urgente dare risposte. Da qui la proposta dell'Udc - ha spiegato De Poli - di estendere il bonus degli 80 euro ai pensionati che rientrano nella soglia di povertà".

Previdenza, dalla pensione anticipata all'aumento delle minime: proposte in campo

Proposta, quella dell'estensione del bonus da 80 euro al mese anche ai pensionati, caldeggiata anche dalla minoranza dem e in particolare dal presidente della commissione Lavoro Cesare Damiano. Proposta auspicata dai sindacati, più volte sollecitata dalla Cisl di Annamaria Furlan.

Proposta più volte promessa ma sempre rinviata dal Governo Renzi così come la riforma pensioni verso nuove forme di flessibilità per l'uscita anticipata dal lavoro e l'acceso al prepensionamento qualche anno prima rispetto ai requisiti anagrafici richiesti dalla legge Fornero. Sulla questione previdenziale, come emerge dalle continue dichiarazioni di sindacalisti, parlamentari di opposizione e di maggioranza, ma anche del presidente dell'Inps Tito Boeri, la partita è tutt'altro che chiusa. C'è chi insiste anche sull'aumento delle pensioni minime a 1000 euro al mese come Forza Italia di Silvio Berlusconi, a 700 euro come il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, e proposte in questa direzione sono arrivate in questi giorni anche da parlamentari del Pd di Matteo Renzi.

Si aspetta ancora la "bollinatura" della legge di Stabilità 2016 varata dal consiglio dei ministri nei giorni scorsi, ma già si preannuncia uno scontro in Parlamento per le modificarla. Non solo sugli aspetti relativi alle pensioni, ma anche per quanto riguarda le misure per l'abbassamento della pressione fiscale e per le politiche del lavoro. Intanto, dalle parti dell'opposizione, il leader di Fare!, Flavio Tosi, ha annunciato che i parlamentari del movimento presenteranno una sfilza di emendamenti alla manovra di bilancio per proporre la rivalutazione annua degli assegni previdenziali in base al costo della vita.