Mentre il Governo Renzi continua a rinviare la riforma Pensioni l'Italia resta ancora nel "mirino" dell'Unione Europea per le disparità sui prepensionamenti tra uomini e donne. Proprio per questo motivo, la Commissione europea guidata dal presidente Jean-Claude Juncker, ha deliberato di continuare la procedura d'infrazione aperta nei confronti dell'Italia sul nel 2013. Già inviata da Bruxelles a Roma la lettera che informa l'esecutivo della "messa in mora complementare", secondo quanto si apprende oggi dall'Ansa.

Pensioni e flessibilità, Ue: differenze tra uomo e donna in Italia

La Commissione europea, in particolare, contesta l'opportunità concessa alle donne di uscire dal lavoro e accedere alla pensione anticipata un anno prima rispetto ai lavoratori. Adesso resta da capire cosa intende fare il governo italiano, che sulla riforma pensioni in generale sembra avere le idee piuttosto confuse e continua a rinviare la questione nonostante pressanti richieste che arrivano non solo dai sindacati e delle opposizioni ma da ampi settori della maggioranza. Sulle differenze dei requisiti anagrafici per i prepensionamenti l'Italia finora ha ribattuto all'Europa spiegando che con il passaggio del sistema di calcolo retributivo al sistema contributivo le lavoratrici avrebbero le pensioni ridotte in proporzione.

Ma l'Europa sul punto continua a chiedere interventi che rispettino il principio di equità e pari opportunità tra uomini e donne nell'accesso al trattamento pensionistico.

Legge Sabilità, Fornaro (Pd): servono correttivi su pensioni e Sud

Intanto, il ddl di Stabilità 2016 è arrivato oggi in aula al Senato. Le relatrici Magda Zanoni (Pd) e Federica Chiavaroli (Ap) hanno spiegato che su pensioni e Sud ci sono gravi lacune e che possibilmente si interverrà alla Camera.

Nel Pd, infatti, c'è chi sospende il giudizio sulla manovra in attesa dell'approvazione definitiva a Montecitorio. Una legge di Stabilità 2016 che "appare ancora debole - ha scritto in una nota il senatore della minoranza Pd, Federico Fornaro - sia nel sostegno attivo alla flebile ripresa economica in atto sia - ha sottolineato - sul terreno dell'equità sociale.

Alla Camera - ha aggiunto il senatore componente della commissione Finanze di Palazzo Madama - sono necessari interventi correttivi significativi, a cominciare - ha spiegato Fornero - dagli investimenti nel Sud e alle questioni delle pensioni, al lavoro e ai tagli alle Regioni e alla sanità".