Gli studenti del liceo scientifico non sono mai stati così spaventati come quest'anno: per i maturandi, infatti, l'ipotesi di trovarecome argomento di seconda provala Fisica al posto dellaMatematica erasempre più vicina.E se la prova di Matematica impaurisce, quella di Fisica terrorizza.E ci sono parecchi motivi per i quali lo fa.
La Fisica e le riforme della scuola italiana
Lo scorso anno la prova di Matematica era già in forse, e quando è arrivataè stata in ogni caso piuttostodiversa dal solito.Molti docenti hanno avuto addirittura problemi ad indirizzare gli alunni durante il compito, poichè presi alla sprovvista.Quest'anno la probabilità che potesse essere scelta la Fisica come materia per la seconda prova eragiustificata dal fatto che il Ministero dell'Istruzione avevapubblicato il "Quadro di Riferimento relativo alla seconda prova scritta dell’esame di Stato di Fisica per i Licei Scientifici”; in sostanzaun documento nel qualesi spiegavaquali competenze dovessero averegli studentiper affrontare una seconda prova di fisicaalla maturità.
Molti professori si erano espressi in merito: c'era chi era favorevole al cambio di guardia, chi era assolutamente contrario e chi, più moderatamente, semplicemente affermava che il piano di studi sarebbe dovuto cambiare in vista di una prova completamente dedicata alla Fisica poichè le ore scolastiche previste per questa materia non potevano essere sufficienti.
La verità, tra l'altro, è che la maggior parte dei docenti dei Licei Scientifici sono laureati in Matematica ed hannocompetenze in Fisica, il che non li rende equivalenti a laureati in Fisica, per cui la preparazione potrebbe non risultare eccellente e idonea in quell'ottica.
Negli ultimi anni questa materia ha già subito parecchie riforme che l'hanno portata ad essere studiata, dai ragazzi dello scientifico, non più dal terzo anno ma a partire dal primo.
La conseguenza è stata una confusione generale poichè gli argomenti che si possono trattare con ragazzi del biennio sono soltantointroduttivi e poco approfonditi per la mancanza di conoscenze di base.
Sono cambiati i libri di testo, sono cambiati i piani di studio, l'assegnazione dei docenti, ma resta ancora, nonostante sia passato già qualche anno, un grande caos da cui si cerca sempre di districarsi.
Molti ragazzi si rendono conto che al terzo anno non si fa altro che riprendere i concetti studiati superficialmente (e quindi inutilmente?) nel biennio e, allo stesso modo, molti professori si sentono a disagio poichè non riescono a gestire completamente la faccenda Fisica biennio-Fisica triennio.
Il risultato è che ci si ritrova ragazzi che in terzo liceo scientifico si domandano cosa sia questo "senx" che compare nella formula del Moto Armonico,poichè la trigonometria è materia dell'anno successivo.
Tutto questo serve a far comprendere come sia ancora lontana la possibiliàdi affrontare serenamente una prova di Fisica, sentendosi all'altezza della prova stessa e, contemporaneamente, le spalle coperte da professori competenti.
Il comunicato stampa del Ministero dell'Istruzione
Fortunatamente è proprio del 28 Gennaio 2016 la comunicazione ufficiale del Ministero dell'Istruzione che assicura che, ancora una volta, la materia d'esame della seconda prova per ilLiceo Scientifico sarà la Matematica.
Per quanto questa materia sia l'incubo di molti studenti, in quest'ottica molti di loro saranno stati contenti di vederla scritta nero su bianco.
Queste "avvisaglie" però non sono da trascurare, la "simulazione di prova di Fisica" di qualche giorno fa, le riforme sull'orario scolastico, il Quadro di Riferimento pubblicato e tutto il resto dovrebbero mettere in allerta gli studenti e i docenti del futuro che, molto probabilmente, attraverso questi piccoli input, stanno cominciando ad essere preparati a questo nuovo cambio di guardia.