Difficile comprendere la vera data dell'espletamento della prova scritta del concorso a cattedra 2016: in un primo momento ci era sembrato di comprendere, o solo di sperare, che la prima prova sarebbe stata disposta per la giornata del 12 aprile, tempo utile per potere completare in seguito un programma di prove e assunzione dei vincitori entro l'inizio del prossimo anno scolastico. Data però che pare in questi giorni essere rivista, in considerazione delle dichiarazioni del Ministero che vedevano questo giorno come 'da qui in poi', dal 12 aprile, insomma, ma non come giorno delle prove.

Mancherebbero comunque due settimane, ma cosa studiare esattamente? All'inizio il Miur aveva indicato delle prove nozionistiche, linguistiche, e metodologiche, con la creazione di una lezione e valutazione sulle capacità informatiche, ma ora? Vi diciamo come la pensiamo noi e su cosa esattamente ci stiamo preparando.

Prova scritta del concorso a cattedra 2016

Come voi alla pubblicazione del bando del concorso a cattedra, abbiamo ritenuta valida la data del 12 aprile, dunque abbiamo iniziato a studiare sui libri di Scuola utilizzati anche per la preparazione del Tfa e del Pas (qualche nostro collega con 5 anni di servizio). Certo è però che questo tipo di studio è nozionistico: pensate che le nostre classi di concorso letterarie prevedono date e luoghi geografici, quelli che ci hanno messo più in crisi, ma non dispongono un vero e proprio contenuto a questo punto.

In base alle dichiarazioni del Miur, le prime però, i quesiti disposti sarebbero stai di questo tipo, a risposte a multipla; diverse sono state le ultime indicazioni della Giannini, che ha dichiarato la presenza di domande non nozionistiche ma miranti alla valutazione delle competenze reali del docente nelle discipline di insegnamento per cui si candida.

Cosa studiare dunque per la prova scritta? Leggendo con attenzione il bando del concorso e i programmi, è possibile rilevare alcuni dati importanti per la nostra preparazione. Si può estrapolare che le prove scritte o anche chiamate provescritto-grafiche di cui al comma 1 dello stesso bando scuola sarà costituito da 8 domande differenti per tipologia di posto.

Gli 8 quesiti per il posto comune avranno come tema l'esposizione di tematiche disciplinari/culturali/professionali in relazione alla propria classe di concorso (letterarie, scientifica, tecnico pratica). Per poter meglio individuare agli argomenti da affrontare per la prima prova è importante prestare attenzione alla parte in cui si indicano gli obiettivi della selezione, ovvero l'accertamento delle conoscenze/competenze didattico - metodologiche. Ciò ci fa anche pensare che potrebbe essere utile studiare tutti gli argomenti come se li si stesse spiegano e esponendo in classe. D'altronde che altro miglior modo per poter memorizzare un contenuto? Noi abbiamo pensato anche alla creazione di mappe concettuali, che in questi ultimi anni sono state molto utilizzate per i Dsa e per i Bes ma anche per i disabili, permettendo loro di apprendere concetti e argomenti con ordine.

Non è differente il ragionamento che abbiamo fatto per la preparazione al concorso a cattedra sul posto sul sostegno, in considerazione anche delle esperienze che abbiamo fatto con i ragazzi disabili, con obiettivi minimi o con la differenziata, disponendo programmi 'in progress' in relazione alle patologie o problematiche riportate nella documentazione clinica. Per i posti di sostegno, nel bando è possibile leggere alcune indicazioni generali, ma è anche possibile trarre che i quesiti tenderanno a verificare le conoscenze e competenze nelle metodologie didattiche per le varie tipologie di disabilità, agli interventi di inclusione e integrazione scolastica. Gli insegnanti infatti devono avere chiaro nella stesura delloro programma per una determinata classe che include un certo numero di alunni con disabilità che gli argomenti di studio devono essere accessibili a tutti. Per restare aggiornato, clicca su 'segui'.