In questo periodo sono attivi diversi concorsi pubblici in Italia. Presto, però, si attenderanno quelli relativi al settore della Scuola, di cui si parla ormai da diverso tempo. Proprio di recente sono state annunciate delle novità, che andremo a scoprire insieme. Il Ministero dell’Istruzione ha data autorizzazione agli Uffici Scolastici Regionali di pubblicare i bandi di concorso per il personale ATA, finalizzati alla formazione delle graduatorie di provincia permanenti, relative all’anno scolastico 2017/18. La nota è stata pubblicata pochi giorni fa e contiene il numero dei posti disponibili per ciascuna delle figure professionali dell’area A e B, nonché le indicazioni relative ai modelli di presentazione della domanda.

Di seguito andremo ad illustrarvi tutti questi dettagli, nell’attesa di veder pubblicati i bandi, che, stando al sollecito del Miur, dovrebbero uscire entro il 20 marzo 2017.

Concorso del personale ATA: informazioni utili

Iniziamo con il riepilogare le figure professionali ricercate. Nell’area A troviamo i collaboratori scolastici, bidelli tanto per intenderci, mentre nell’area AS ci sono gli addetti alle aziende agrarie. I lavoratori facenti parte del personale dell’area B, infine, non sono altro che assistenti amministrativi o tecnici, cuochi, guardarobieri e infermieri. Per quanto concerne i numeri, la nota ministeriale riporta i posti per ciascuna posizione. Si parte con 6.949 collaboratori scolastici, dopodiché troviamo 2.103 assistenti amministrativi e 790 assistenti tecnici.

A seguire ci sono 216 posti come direttore dei servizi amministrativi e 87 posti come cuoco. Si prosegue con 81 posti tra gli addetti alle aziende agrarie, mentre per guardarobieri e infermieri sono rispettivamente 49 e 19.

Il Miur ha specificato anche i requisiti necessari affinché si possa inviare la domanda per questi bandi.

Innanzitutto, per i titoli di studio, bisogna essere in possesso di diploma, qualifica professionale o laurea a seconda del profilo per cui si intende concorrere, dopodiché è necessario possedere almeno 2 anni di servizio, per la precisione 23 mesi e 16 giorni, anche non continuativi. Passiamo ai moduli di presentazione della domanda.

Per l’inserimento di una nuova domanda bisogna compilare il modello B1, mentre per procedere con un aggiornamento è necessario utilizzare il modello B2. Per consultare meglio il testo della nota del Ministero dell’Istruzione basta collegarsi al sito internet hubmiur.pubblica.istruzione.it. Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per ricevere altre news su opportunità di lavoro pubblico e privato, cliccando sul tasto in alto.