Sono già scaduti i termini per la presentazione delle istanze per accedere all'ottava misura di salvaguardia a favore dei lavoratori esodati rimasti privi di copertura previdenziale a causa dell'entrata in vigore della Legge Fornero. Era fissato per lo scorso 2 marzo, infatti, il termine ultimo per presentare le domande di accesso al beneficio contenuto nella nuova Legge di Bilancio.

Ecco le categorie beneficiarie della salvaguardia

Si tratta di circa 30.700 lavoratori: circa 11 mila collocati in mobilità e del trattamento speciale edile, altri 7.800 cessati dal servizio, circa 700 lavoratori che nell'arco della loro vita lavorativa hanno assistito familiari con disabilità grave, altri 800 sono i lavoratori con contratto a tempo determinato con esclusione degli agricoli mentre i restati 10.700 sono gli autorizzati alla prosecuzione volontaria.

Sono queste le categorie che potranno beneficiare dell'ottava misura di salvaguardia e che dovevano presentare domanda di accesso al beneficio entro il 2 marzo pena il rigetto dell'istanza.

Come specificato dall'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale che ha già iniziato le operazioni di monitoraggio delle domande, i lavoratori che hanno presentato le istanze e che rispecchiano i requisiti previsti riceveranno direttamente a casa una lettera dall'Inps con la certificazione dei diritto alla misura. Lo stesso Istituto di Previdenza specifica che, qualora venga raggiunto il limite massimo delle domande di pensione presentate, non verranno prese in considerazione ulteriori richieste finalizzate ad usufruire del beneficio previsto dalla Legge di Stabilità 2017.

Si attendono i report dell'Inps

Rimane fondamentale ricordare, però, che le Pensioni da liquidare non potranno avere decorrenza in una data anteriore al primo gennaio 2017.

Si tratta comunque di un passo decisamente importante per consentire a migliaia di lavoratori di lasciare il lavoro secondo le norme antecedenti la vecchia Riforma Fornero. Nei prossimi giorni, l'Inps pubblicherà comunque dei report volti a comunicare ai potenziali beneficiari le domande accolte e quelle rigettate.