Potranno beneficiare della misura di pensione anticipata 2017 nella formula dell'anticipo pensionisitico agevolato (Ape sociale) i docenti delle scuole dell'infanzia e gli educatori degli asili nido. Lo prevede il decreto attuativo del Governo Gentiloni inserendo le maestre e gli educatori tra i beneficiari della pensione anticipata. Le due professioni, infatti, rientrano tra gli undici lavori considerati pesanti, condizione per la quale è prevista anche la pensione con la quota 41 dei precoci. Dal momento che la legge non fa distinzioni tra le maestre, potranno utilizzare la pensione anticipata social anche le docenti che insegnino religione agli alunni che frequentano le scuole dell'infanzia.

E' quanto riporta il quotidiano Avvenire di oggi.

Ultime novità pensioni anticipate 2017 scuola: a quali docenti l'uscita con Ape e quota 41 precoci?

Per l'uscita con pensione anticipata 2017 nella formula dell'Ape social o dei precoci con quota 41, sono previsti determinati requisiti. Riguardo all'anticipo pensionistico social occorre avere almeno 63 anni di età (nessun requisito anagrafico è previsto per i precoci, solo la contribuzione per 41 anni e uno prima dei 19). Il numero di anni di contributi richiesti per l'Ape social delle maestre delle scuole dell'infanzia e per gli educatori degli asili nido dovrà essere di almeno 36 anni di insegnamento totale, dei quali almeno gli ultimi 6 continuativi nell'arco temporale degli ultimi sette anni.

Infine, è previsto che maestre ed educatori che facciano richiesta di pensione anticipata 2017 non siano già beneficiari di altre formule di pensione escludendo, però, quella di reversibilità in quanto accreditata non sulla base del proprio lavoro, ma per la scomparsa del capofamiglia. Inoltre, precisa il quotidiano cattolico, potranno avere accesso alla pensione anticipata anche le maestre di religione che svolgano ore di insegnamento nelle scuole primarie e viceversa.

La distribuzione delle ore di servizio nella Scuola, se da un lato è rilevante per l'immissione in ruolo, non lo è per la pensione e, nello specifico, per l'uscita anticipata delle categorie dei lavori gravosi.

Domanda pensione anticipata precoci quota 41 e Ape 2017: problema decorrenza scuola

La domanda di pensione anticipata, sia per l'Ape agevolata che per la quota 41 dei precoci, avrà come scadenza il 15 luglio 2017 e dovrà essere presentata all'Inps.

Si potrà presentare domanda anche in data successiva, ma si verrà ammessi con riserva. Entrambe le formule di pensione anticipata, in attesa di ulteriori disposizioni operative dell'Inps per la scuola, andrebbero a derogare i termini delle dimissioni dal servizio per le Pensioni previsti nell'istruzione, già scaduti. Infatti, anche l'accettazione o meno della domanda di pensione anticipata dell'Inps arriverà entro il 15 ottobre 2017, data che andrà ben oltre il 1° settembre, giorno di decorrenza delle pensioni nella scuola. Per tali motivi, secondo i sindacati, l'anticipo pensionistico dei docenti delle scuole dell'infanzia e degli educatori potrebbe slittare a novembre o a dicembre. Rimane comunque in essere l'ipotesi di spostare tutto al 1° settembre 2018.