È stato aperto un nuovo bando di concorso e quindi un nuovo vantaggio per lavorare in Unione Europea come traduttori. Se la vostra aspirazione è quella di lavorare all’estero questo può essere il concorso che fa per voi. L’Ufficio europeo di selezione del personale, chiamato EPSO, ha avviato un concorso pubblico, tramite esami, con lo scopo di creare elenchi di riserva. Da questi cataloghi con i nominativi, le istituzioni dell’Unione europea, principalmente il Parlamento europeo e il Consiglio, potranno ricavare nuove assunzioni di prossimi funzionari traduttori (gruppo di funzioni AD).

Le posizioni lavorative saranno a Bruxelles oppure a Lussemburgo.

Dettagli sulle funzioni da svolgere

Il livello AD 5 è una condizione primaria di una professione di un amministratore, come linguista oppure con altri incarichi nelle istituzioni europee. La funzione di un amministratore linguistico, cioè il traduttore, è compiere traduzioni di massimo valore nelle condizioni anticipate e dare consulenze linguistiche, in maniera da permettere all’ente o all’organo dove sta lavorando, di realizzare il proprio incarico. Gli incarichi di un traduttore includono la realizzazione di traduzioni e controlli di documenti a incominciare da minimo due lingue straniere verso la lingua principale, l’esecuzione di studi terminologici e inoltre la collaborazione alle attività di formazione e all’incremento di strumenti informatici.

I testi da tradurre sono complicati, sono spesso di genere politico, giuridico, economico, finanziario, scientifico e interessano tutte le parti delle attività dell’Unione Europea. L’attuazione di queste funzioni necessita dell’impiego di particolari strumenti informatici e simili.

I requisiti per partecipare

Innanzitutto bisogna essere cittadini dell’Unione Europea, conoscere almeno 3 lingue ufficiali dell’Unione Europea, quindi:

Lingua 1: la lingua adoperata per alcuni test a scelta multipla su computer e per gli esami di traduzione;

Lingua 2: la lingua impiegata per scrivere il documento di candidatura, per uno delle prove di cognizione linguistica, per una delle prove di traduzione e negli avvisi tra l’EPSO e i candidati che hanno proposto un documento di candidatura valevole.

La lingua 2 è necessariamente differente dalla lingua 1;

Lingua 3: la lingua impiegata per un esame di comprensione linguistica e una delle prove di traduzione. La lingua 3 dev’essere differente dalle lingue 1 e 2.

Una laurea triennale ottenuta entro il 31 dicembre 2017. Non è pretesa l’esperienza professionale.

Gli esami

Gli esami si svolgeranno in una successione di prove a scelta multipla su computer in uno degli istituti messi a disposizione dell’EPSO.

Il concorrente deve fissare un appuntamento per realizzare queste prove, con le istruzioni ritirate dall’EPSO; esami e test di traduzione; infine, bisogna passare un giorno presso un Assessment Center, probabilmente a Bruxelles, per eseguire le prove nella 2 lingua dei concorrenti. Saranno anche valutate otto abilità generali attraverso 3 prove: presentazione orale, discussione fondata sulle competenze, e training in gruppo.

Scadenza del concorso

Per prendere parte alle selezioni per traduttori bisogna iscriversi tramite Internet al sito dell’EPSO e redigere la documentazione ricercata entro le ore 12:00 del giorno 5 settembre 2017. La stesura deve essere realizzata nella lingua prescelta come lingua 2.