Sul tema delle Pensioni continuano ad arrivare importanti novità che vanno a toccare direttamente i lettori della nostra rubrica "Parola ai Comitati". Nel nostro nuovo articolo inizieremo con l'aggiornarvi sul presidio organizzato dai lavoratori precoci per la giornata del 4 luglio. Proseguiremo quindi riportandovi alcune considerazioni sui lavoratori disoccupati in età avanzata. Infine, vi aggiorneremo sulle ultime notizie d'agenzia riguardo la PdL costituzionale Mazziotti e la nuova presa di distanza da parte di FDI.

Sulle pensioni anticipate si prepara un nuovo presidio domani 4 luglio

I lavoratori precoci si preparano ad un nuovo presidio, che si terrà nella giornata di domani nella capitale. La convocazione arriva dal Comitato Roma - Lazio e invita gli interessati alla partecipazione. "Il giorno 4 Luglio alle ore 17.00 presso il Ministero del lavoro in Via Veneto si terrà l'incontro Governo-Sindacati per l'avvio della seconda fase delle trattative per la riforma pensionistica", riporta il gruppo Lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti. "E' di fondamentale importanza la nostra partecipazione, per far capire a tutti quanti, CHE NOI NON MOLLIAMO". L'obiettivo principale resta il sostegno alla Quota 41 per tutti, senza vincoli accessori o parametri che ne condizionino l'accesso.

Al momento la legge di bilancio 2017 ha previsto una fruizione parziale di tale misura, limitata a chi ha ottenuto almeno un anno di versamenti prima del diciannovesimo anno di età, oltre alla necessità di figurare all'interno di specifiche situazioni di disagio individuate dal legislatore.

Pensioni, tra i nodi da sciogliere la situazione dei disoccupati per fine contratto a termine

"Visto che quasi certamente i fondi stanziati per i precoci avanzeranno, dato che la pensione sarà erogata soltanto dal primo dicembre, non si potrebbe permettere il pensionamento anche ai disoccupati per fine di contratto a termine?".

A sperare in una soluzione per la vicenda è Mauro D'Achille, tra i moderatori del già citato Gruppo dei lavoratori precoci. Lo stesso ci evidenzia che i disoccupati, al termine della Naspi, maturano il diritto alla quiescenza dopo tre mesi. In tale caso, "la normativa attuale non consente ai patronati di inviare domanda e all'INPS di riceverla, se tale trimestre cade nel 2018". Considerato però che all'Istituto di previdenza non serve procedere a verifiche ulteriori rispetto a quelle previste per la Naspi e che lo stato di difficoltà del lavoratore non cambia a cavallo delle diverse annualità, oltre ai tempi di evasione delle domande, la speranza è che si possa formulare "una deroga a quanto stabilito sinora, con una autorizzazione governativa all'Inps ed ai patronati per validare le domande di pensionamento per i disoccupati il cui trimestre successivo cada nel prossimo anno".

Pensioni: FDI si ritira dalla proposta Mazziotti

Tra le ultime notizie di agenzia evidenziamo il ritiro dell'appoggio alla proposta di legge costituzionale Mazziotti (CI) annunciato dalla Presidente Giorgia Meloni e dal Vice Presidente della Commissione lavoro alla Camera Walter Rizzetto (FDI). L'oggetto della modifica sarebbe dovuto essere l'art. 38 della Costituzione. La motivazione sarebbe da ricercare nel rischio di "incorrere in futuro in errori interpretativi", che avrebbero portato a tagli indiscriminati "su tutte le pensioni già in essere dei cittadini". Il ritiro delle firme non fermerà però le iniziative del partito per tagliare le pensioni d'oro ed innalzare i trattamenti di base.

Al fianco di questa misura specifica, Meloni e Rizzetto evidenziano anche la prosecuzione della battaglia quotidiana in favore di chi attende una salvaguardia pensionistica. Il riferimento va a misure come l'opzione donna, la tutela dei lavoratori che hanno svolto attività usuranti ed i precoci.

Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un nuovo commento nel sito in merito alle ultime novità che vi abbiamo riportato. Mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento sulle pensioni vi ricordiamo di usare la funzione "segui" che trovate in alto, vicino al titolo dell'articolo.