Le ultime novità sulle Pensioni anticipate ad oggi 14 ottobre vedono arrivare le prime risposte dall'Inps e dal Ministero del Lavoro in merito all'allarme lanciato dall'Inca Cgil sull'elevato numero di respingimenti per l'APE sociale. Anche dalla Camera la situazione appare in evoluzione, tanto che è stato richiesto un incontro urgente con l'Istituto per poter chiarire la vicenda. Nel frattempo i sindacati aprono la giornata con una nuova mobilitazione unitaria su scala nazionale, finalizzata a chiedere il rispetto delle misure inserite nella Fase 2 dell'accordo sottoscritto con il Governo a settembre dello scorso anno.

Vediamo insieme tutti i dettagli nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

APE sociale, la risposta di Boeri sulle domande di anticipo

Sulla vicenda dell'elevato numero di domande per l'accesso all'APE sociale che sarebbero in via di respingimento per mancanza dei requisiti è tornato ad esprimersi nella giornata di ieri il Presidente dell'Inps Tito Boeri. Secondo l'economista, il legislatore dovrebbe "pensare un po' di più quando fa le leggi", soprattutto nei casi come questi ad elevata complessità. In merito invece all'allarme lanciato di recente dall'INCA-Cgil, il tecnico ha evidenziato che nell'impianto normativo "c'erano delle definizioni di una genericità estrema" pertanto l'Istituto si è limitato ad applicare quanto previsto.

Sulla questione, ha inoltre espresso perplessità rispetto al modo in cui sono state fatte le verifiche: "viene da chiedersi se c'è stata l'intenzione di farci avere domande inammissibili per poi rimarcare il fatto che c'è stata una percentuale alta di domande rigettate", ha concluso il Presidente dell'Inps.

Primi chiarimenti in arrivo dal Ministero del Lavoro

Nel frattempo ieri è arrivata la prima risposta all'Inps dal Ministero del Lavoro, in merito alla richiesta di chiarimento che l'Istituto aveva inoltrato lo scorso 9 ottobre sull'APE sociale e sulla quota 41 destinata ai lavoratori precoci. All'interno del responso, si invita l'ente previdenziale a gestire le domande nella maniera più estesa e cercando di essere coerenti con la volontà espressa dal Parlamento.

Un interpretazione che il Ministero ha deciso di avvallare anche per gli eventuali riesami in autotutela dell'Istituto rispetto alle decisioni già assunte in precedenza.

Dalla Camera chiesto un incontro urgente con l'Inps

Sull'APE sociale "l'INCA denuncia eccessive rigidità imposte da Inps, in contrasto con le intenzioni del legislatore e in alcuni casi addirittura contro legge. Ha ragione". Ad affermarlo l'On. Anna Giacobbe, che ha evidenziato come "in Commissione Lavoro si sia deciso di chiedere un incontro urgente con l'Istituto per chiarire queste cose". Oltre alla questione dell'elevato numero di respingimenti, la Parlamentare ha ricordato anche che sul provvedimento di flessibilità "ci sono nella legge punti che dovrebbero essere modificati per evitare altre incongruenze".

Elementi sui quali si potrebbe intervenire a breve: "lo si dovrà fare con la legge di Bilancio per il 2018".

Cgil, Cisl e Uil avviano oggi la prima mobilitazione unitaria

Nel corso della giornata prenderà forma anche la prima manifestazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil, che alza il pressing in vista del prossimo incontro delle parti sociali con il Governo. Il nuovo tavolo è stato fissato dal Ministro del Lavoro Giuliano Poletti per il prossimo lunedì 16 ottobre. Si tratterà di un appuntamento importante anche per i tempi stringenti rispetto all'avvio della discussione parlamentare sulla nuova legge di bilancio 2018, che dovrebbe partire a breve per veicolare gli interventi rivendicati dai sindacati in merito a lavoro e pensioni.

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