Entra nel vivo il concorso a cinquanta posti per l'accesso alla carriera prefettizia bandito lo scorso trenta giugno.

Dopo un rinvio, dalla Gazzetta Ufficiale Concorsi ed Esami del dieci ottobre a quella del prossimo primo dicembre, probabilmente questa volta verranno date, finalmente, le tanto attese comunicazioni sulla pubblicazione della banca dati dei quiz e sulle date in cui si terranno le prove preselettive.

Da che cosa si ricava questa previsione? Innanzitutto dal fatto che di recente si è provveduto alla nomina dei commissari del concorso.

La nomina della commissione d'esame

Il ministro dell'Interno, Marco Minniti, ha firmato il decreto di nomina della commissione di concorso lo scorso 16 novembre, e il documento è stato pubblicato sul sito dell'amministrazione il successivo 20 novembre, appena due giorni lavorativi dopo: in tempi brevissimi, dunque.

Poiché le prove della procedura concorsuale non si possono evidentemente tenere se prima non si è proceduto alla nomina dei commissari, la circostanza che si sia provveduto in tempi così ristretti porta a ritenere che il primo dicembre non vi sarà un ulteriore rinvio, ma la pubblicazione del diario d'esame.

Depone in tal senso anche il parallelismo con il concorso "cugino" organizzato dallo stesso Ministero, quello a 250 posti di funzionari da impiegare presso le Commissioni Territoriali per il riconoscimento dello status di rifugiato, che ha avuto anch'esso una tempistica ristretta, soprattutto se confrontata alle precedenti esperienze dei concorsi per la carriera prefettizia, che furono invece molto dilatati nel tempo.

D'altronde è perfettamente comprensibile l'esigenza di assumere nuovi dirigenti prefettizi, alla luce delle consistenti carenze di organico presenti nella carriera, e che sono destinate ad aumentare, considerato che l'età media dei sui componenti è la più alta dell'intera pubblica amministrazione (sfiora i 55 anni, secondo una recente inchiesta di uno dei principali giornali nazionali) e i pensionamenti sono di conseguenza destinati a crescere in misura significativa.

Quando si terranno le prove preselettive?

E' arduo ipotizzare una data precisa: si possono solo avanzare delle previsioni sulla base di esperienze analoghe e considerazioni di contesto.

Innanzitutto, visto che deve essere pubblicata anche la banca dati dei quesiti, dovrebbe esserci almeno una ventina di giorni dall'avviso in Gazzetta, quindi a partire dal primo dicembre, per studiarla: anche in questo caso, ci aiuta l'esperienza del concorso per funzionari, nel quale la pubblicazione dei quiz avvenne il 29 agosto, e le prove si svolsero dal 18 al 20 settembre.

Tuttavia, circa tre settimane dal primo dicembre significa arrivare sotto Natale: è improbabile che venga fatta una scelta simile per evidenti motivi, così che si scelgano i giorni vicino all'ultimo dell'anno, o all'epifania; concludendo, è verosimile che le prove si tengano non prima della seconda settimana di gennaio, che sembra essere la prima finestra utile.

Da lì in avanti qualsiasi giorno potrebbe essere quello giusto: aspettiamo l'avviso in Gazzetta per vedere come andrà a finire.