Parlando a margine dell'apertura della concessionaria Maserati a Toronto, Sergio Marchionne ha dichiarato sabato di aver fatto visita ai tre leader dell'innovazione tecnologica Tesla, Google e Apple durante un suo recente giro in California e di aver incontrato, fra gli altri, il numero uno di Apple, Tim Cook, il presidente e fondatore di Tesla Elon Musk, e di aver provato la vettura senza pilota di Google. "Sono rimasto incredibilmente impressionato da quello che è riuscito a fare quel ragazzo" ha detto, riferendosi a Musk. I tre giganti di Silicon Valley hanno ospitato di recente altre personalità internazionali, incluso il Primo Ministro del Giappone, Shinzo Abe, che all'inizio di questo mese ha fatto visita a Elon Musk e ha girato sulla Tesla Modello S.
Il fatto rilevante di questi incontri informali di Marchionne con Tesla, Apple e Google è che FCA - FIAT Chrysler Automobiles - ha appena cominciato ad entrare nel mondo della tecnologia dell'auto verde. Fiat aveva rilevato dal Ministero del Tesoro Americano le azioni Chrysler nel 2011, nel momento in cui Chrysler stava rimettendosi a stento dalle difficoltà in cui si era venuta a trovare a causa di un'altra crisi. Un'alleanza finita male con Daimler AG (allora Daimler Chrysler), la dichiarazione di fallimento nel 2009, e un parco vetture invecchiato per il quale i clienti americani avevano perso interesse, indicavano che quel marchio stava lottando per sopravvivere negli Stati Uniti. La Fiat si è poi assicurata la proprietà totale di Chrysler l'anno scorso, nel 2014.
In precedenza, la fusione Fiat-Chrysler aveva rilanciato la Chrysler nel mondo delle auto di lusso in America, ma aveva anche dato a Fiat nuovo slancio per introdurre prodotti innovativi come la Fiat 500e. La versione elettrica alimentata a batteria della 500 a tettuccio apribile aveva fatto il suo esordio al Salone dell'Automobile a Los Angeles nel 2012, ed era stata messa in vendita in California a partire dall'estate 2013, prima di essere proposta anche negli altri Stati.
In quella sola parte dell'anno ne erano state vendute 645.
Anche se FCA era apparsa all'inizio indecisa se entrare o no nel mercato delle vetture ibride / elettriche, è logico che la società voglia ora esplorare le nuove opportunità che possono essere offerte dal settore, magari non con un nuovo modello sviluppato in proprio, ma attraverso una collaborazione con giganti già affermati quali Tesla, Google e Apple che, a quanto si dice, sta sviluppando una sua vettura.
Non sarebbe la prima volta che Marchionne lascia intendere di accarezzare un'idea così ambiziosa, anche se a maggio 2014, scherzando ma non troppo, aveva provocatoriamente invitato a non comprare la 500e perché su ogni esemplare FCA perdeva dollari, e non pochi. In effetti, se non fosse per gli incentivi, i grandi costruttori non stanno guadagnando con l'auto elettrica, a parte Tesla che però ha prezzi di listino elevati ed è un piccolo produttore di nicchia - 20.000 vetture all'anno. Il settore elettrico si sta però muovendo, soprattutto nei sistemi di immagazzinamento dell'energia - le batterie. Quando entrerà in produzione la Gigafactory di Tesla, attualmente in costruzione in Nevada, il prezzo delle batterie al litio scenderà drasticamente e l'auto elettrica diventerà molto più competitiva.