Arrivano interessanti novità dalla Sicilia per quanto riguarda la delicata questione relativa al pagamento del bollo sulle auto storiche ultra ventennali. La novità del giorno sta nel fatto che presto l'esenzione dal pagamento del bollo, almeno per quello che riguarda la regione Sicilia, dovrebbe divenire realtà. Questo grazie al disegno legge presentato dal Deputato Pd all'Ars Maria Cirone, che punta alla 'regionalizzazione' del bollo auto. Per fare ciò è stato avviato un iter burocratico, che attualmente è ha buon punto e che dovrebbe portare all'esenzione dalla tassa per le vetture tra i 20 e i 29 anni di vita a partire dal 2016.

Per quanto riguarda il 2015, sono poche attualmente le possibilità di completare l'iter legislativo in tempo per scongiurare il pagamento della tassa, per quello che concerne l'anno in corso.

In corso l'iter per la regionalizzazione del bollo

Entro la fine del mese di ottobre, si avrà la certezza circa i tempi di conclusione dell'iter, che riguardano la legge in questione e che potranno quindi far capire se all'esenzione si potrà giungere quest'anno o come è più probabile dal 2016. L'iter del disegno legge, speranza di tutti i possessori di auto storiche della regione Sicilia, ha avuto inizio lo scorso 21 gennaio. Attualmente tra il governo regionale e laRagioneria centrale dello Stato vi sarebbe un dialogo sulla questione.

Questo in quanto per la regionalizzazione del bollo occorre il consenso di quest'ultima. La cosa comunque, secondo il Deputato siciliano Cirone, sarebbe fattibile.

Occorre trovare le risorse necessarie per finanziare l'esenzione

L'assemblea regionale siciliana ha fatto il suo dovere quando, lo scorso Agosto, ha approvato la regionalizzazione della tassa.

Adesso occorre trovare le risorse necessarie per coprire la riduzione dell'entrate che l'esenzione porterebbe. Un contributo arriverebbe dagli introiti che la regione Sicilia ricava dal bollo auto generale, che secondo indiscrezioni ammonterebbero a circa 100 milioni di euro.Secondo L'Aci a beneficiare dell'eventuale esenzione sarebbero 11.224 vetture, ma il numero preciso non si conosce e dunque potrebbe anche essere superiore.