Al Salone auto di Torino, che si è svolto al parco del Valentinonel capoluogo piemontese sino a ieri, Alfa Romeo Giulia è stata una delle principali protagoniste. La nuova vettura del Biscione, che rilancia in grande stile le aspettative della casa di Arese per quello che concerne il segmento premium del mercato auto, era presente alla kermesse anche nella versione 'Q2', una variante di cui si è parlato molto negli scorsi mesi, che inizialmente si pensava sarebbe arrivata solo per il mercato americano, ma che invece potrebbe arrivare anche per quello europeo a partire dal prossimo autunno.

Sono in tanti a chiedersi cosa significhi questa sigla sulla nuova berlina. A quanto pareanche sulla Giulia 'Q2' identificherebbe un differenziale autobloccante in grado di gestire nel migliore dei modi la coppia delle versioni più sportive di questa vettura.

Questa sigla dovrebbe essere sinonimo di una maggiore sportività alla guida

Tra l'altro Alfa Romeo Giulia Q2 non è nemmeno la prima vettura della gloriosa casa automobilistica del Biscione a potersi fregiare di questa sigla. Già in passato infatti su alcuni modelli di 147 e Giulietta era apparsa questa novità. In tutti i casi si trattava di modelli che si caratterizzavano per una maggiore sportività delle prestazioni rispetto a quanto avveniva con il modello ordinario.

Vedremo dunque se nei prossimi mesi vi saranno maggiori dettagli su questa tecnologia che comunque, a quanto pare, dovrebbe debuttare insieme all'inedito Integraded Brake System.

Parte la sfida di Giulia ad Audi, Mercedes e Bmw

Nel frattempo ricordiamo che la Giulia è stata la principale attrazione di Alfa Romeo al Salone di Torino che si è svolto sino a ieri 12 giugno al Parco del Valentino.

Lo stand del Biscione comprendeva anche la spider 4C. La nuova berlina Giulia si prepara dunque a sfidare nel segmento premium del mercato auto le rivali tedesche di Audi, Bmw e Mercedes. Sarà una sfida ardua ma la nuova automobile della casa di Arese presenta tutte le carte in regola per dare serio filo da torcere alla concorrenza teutonica.