Se la guerra politica sulle emissioni si allarga a macchia d'olio, coinvolgendo ministeri francesi, tedeschi e italiani, non meno appassionate è quella delle immatricolazioni. In Europa nel 2016 i grandi costruttori di auto si sono spartiti una torta da oltre 15milioni di veicoli, cresciuta del +6,5% nel corso del 2015. Tra i dieci più grandi costruttori operanti in Europa, l'incremento maggiore lo ha siglato FCA, in progresso del +14,4% sul 2015 e in grado, dunque, di sottrarre importanti quote di mercato ai concorrenti. Si tratta di una bella risposta data dal colosso italoamericano in questi giorni convulsi, in cui non si placano le voci sul dieselgate che in Usa riguarderebbe Jeep Grand Cherokee e Dondge Durango, e in Europa Fiat Doblò, 500X e Jeep Renegade.

Nel 2017 Ford, Gm, Bmw e Fca in lotta per il quarto posto

FCA chiude il 2016 in Europa al settimo posto, ma in realtà è stata in lotta fino all'ultimo, con BMW e General Motors, per la conquista della quinta piazza. Le vendite t'auto operate da questi gruppi sono talmente ravvicinate che nel corso del 2017 anche Ford potrebbe venire raggiunta: la caccia al quarto posto in Europa è più aperta che mai. Il primato nel 2016 spetta al Gruppo Volkswagen con 3.641.012 consegne e un aumento del +3,3% sul 2015. Al secondo posto è salita Renault con 1.522.629 auto e un incremento a doppia cifra sul 2015: +12,1%. PSA (Peugeot-Citroen) scende al terzo posto con 1.472.927 vetture e un calo del -0,5%. Quarta Ford con 1.043.295 auto e una crescita del 2,9%.

Ma sulla linea di galleggiamento di un milione di veicoli venduti ci sono anche gli inseguitori: BMW con 1.030.734 auto (+10,9%); GM con 996.955 auto (+5,3%); FCA con 992.712 auto (+14,4%). Leggermente staccata Daimler all'ottavo posto, con 945.074 vetture (+13,4%), mentre Toyota e Nissan chiudono la top ten a distanza considerevole.

Nel 2017 Alfa Romeo potrebbe fare la differenza

Nel corso del 2017 ne vedremo delle belle, ed è evidente che FCA stava lavorando bene. Aldilà della crescita, che tra i grandi gruppi è la più sostenuta in Europa, notizie positive arrivano indirettamente dall'incremento a doppia cifra di BMW e Daimler: vuol dire che le vendite di auto premium vanno bene, e che il management FCA è sulla giusta strada nel valorizzare i marchi Alfa Romeo e Maserati.

In effetti, il 2017 doveva essere soprattutto l'anno del suv Alfa Romeo Stelvio, primo crossover della storia del 'Biscione'. Adesso, però, bisogna guardare agli effetti del dieselgate sulle vendite, anche se Marchionne al momento non ha rivisto al ribasso alcun obiettivo finanziario.