Per i giovani di oggi che stanno crescendo a contatto con le nuove tecnologie, la distinzione tra la vita on line e la vita offline sta diventando minima fino al punto di avere conseguenze nella vita reale. tutti i giorni si sente sempre più parlare di Cyberbullismo, ossia un uso sporadico delle nuove tecnologie per intimorire, molestare, mettere in imbarazzo, sentire a disagio, escludere le persone. video che girano in rete mettendo a dura prova la quotidianità, le amicizie ma sopratutto l'essere se stessi. A questi si aggiungono le derisioni, gli insulti di chi pubblica e di chi vede ciò che sta accadendo senza battere ciglio senza alzare una mano per dire ora basta.

Ma come si può aiutare la vittima?

In primis è importante andare a correggere tale fenomeno nelle famiglie e nelle scuole, insegnando ai ragazzi a proteggere la loro privacy. Immedesimarsi nei panni di chi subisce questi atti, di chi per fiducia, per ingenuità si fa riprendere in un video mentre scherza con un amico, non sapendo che quello amico presto diventerà il suo carnefice. Bisogna ricordare che ciò che oggi deridiamo domani potrebbe toccare a noi o ancora di più ad un nostro figlio, ad un fratello o ad un amico. denunciare questi atti a chi di competenza permetterebbe di migliorare la situazione, sarebbe un passo che andrebbe oltre il quotidiano modo di fare di ognuno.

Come per il bullismo, il prevaricatore vuole prendere di mira chi è ritenuto diverso, o per aspetto fisico o per orientamento sessuale o chi magari è solo timido, il risultato di ciò porta all'isolamento implicando danni psicologici gravi come la depressione o nel peggiore dei casi idee suicide fino all'atto in sè.

il cyberbullismo anche se attraverso mezzi tecnologici porta agli stessi risultati, rubando l'identità dei profili social o costruendone falsi al fine di danneggiare la reputazione delle vittime, foto che ritraggono momenti imbarazzanti, video che riprendono atti sessuali, sms offensivi nei confronti della diversità portano come risultato il continuo ascolto ai TG di casi di suicidio giornalieri.