7 Maggio 2016, sono passati solo alcuni mesi da quando quel giorno il Leicester, squadra fino ad allora praticamente sconosciuta, alzò per la prima volta il trofeo del campionato più importante d'Europa, la Premier League. Di quel Leicester in grado di battere e mettere in difficoltà squadre ben più gloriose come Chelsea, le due Manchester o Arsenal, sembra non essere rimasto più niente. Adesso la squadra gravita nella zona rossa della classifica, che nel 2004 la portò alla retrocessione in Championship; gente come Jamie Vardy, Ryad Mahrez o lo stesso capitano Wes Morgan sembrano essere le brutte copie di quei calciatori che l'anno scorso, a suon di gol e di prodezze difensive, hanno fatto innamorare il mondo intero di questa bellissima favola.
Quel Leicester non esiste più anche perchè da qualche giorno alla guida delle "Foxes" non c'è più #Claudio Ranieri, il tecnico romano capace di stupire tutti con i suoi insegnamenti calcistici e premiato all'inizio del 2017 dalla Fifa come miglior allenatore dell'anno, esonerato dopo la deludente sconfitta nell'andata degli ottavi di Champions contro il Siviglia per 2 a 1. I vertici alti della società non hanno perso l'opportunità di motivare la propria decisione, infatti nella persona del vicepresidente Aiyawatt Srivaddhanaprabha ha dichiarato di pensare al futuro del club mettendo da parte ogni sentimento passato e che comunque è stata la scelta più difficile presa dalla ricca società di proprietà thailandese nel corso di questi sette anni di gestione.
Le reazioni dal mondo del calcio
Non sono di certo mancate le reazioni stupite da parte delle persone che masticano calcio quotidianamente, partendo dai tifosi inglesi, che da inguaribili romantici del calcio quali sono, hanno definito "folle" questa decisione e che si auspicano un ritorno sui propri passi della società. Hanno voluto rendere omaggio a Claudio Ranieri anche personaggi di spicco, come Josè Mourinho che sul proprio account Instagram ha scritto così: "Continua a sorridere amico, nessuno può cancellare la storia che hai scritto"; oppure Gary Lineker, uno dei migliori attaccanti della storia del calcio inglese per altro nativo di Leicester, che in italiano ha scritto: "Grazie mille Claudio"; fino ad arrivare a Roberto Mancini che con un tweet ha ribadito che Ranieri resterà nella storia del club e nel cuore dei tifosi.
Adesso il club delle Midlands orientali è alla ricerca di un nuovo allenatore ma è chiaro a tutti che il miracolo sportivo compiuto da Ranieri, o meglio da "King Claudio" come veniva definito dagli inglesi, resterà nella memoria di chiunque e non potrà essere dimenticato facilmente.