L'Institut Francais di Palermo in collaborazione con l'associazione SudTitles portano ai Cantieri Culturali alla Zisa il Cinema del Québec, regione sempre più nota cinematograficamente parlando dopo che la popolarità ha investito uno dei suo principali esponenti, l'attore e regista Xavier Dolan. Dolan è noto ai palermitani per lo spazio riservatogli dal Sicilia Queer Filmfest, festival internazionale che nelle varie edizioni ha lanciato in anteprima film come Les Amours Imaginaires, Laurence Anyways e Tom à La Ferme. In seguito è diventato via via sempre più noto al pubblico internazionale, prima vincendo il Grand Prix al Festival di Cannes (a soli 25 anni), poi girando il videoclip Hello con Adele,record di sempre su You Tube con il traguardo di un miliardo di visualizzazioni raggiunti in pochi mesi.

A Dolan ha fatto pubblicità anche la querelle con Netflix sul formato utilizzato per il film Mommy, molto particolare come potete vedere nel video sotto.

Le atmosfere del cinema made in Québec

Ma il cinema made in Québec non è solo quello di Dolan, e l'Institut Francais Palermo (in Québec si parla francese) ha pensato bene di allargarne la panoramica, individuando due opere recenti che fanno il paio con quelle di Dolan; si tratta di cinema popolare capace di sognare e far sognare, di essere solido ma incosciente, indipendente ed idealista, sempre con una notevole sceneggiatura e una ricchezza visiva in grado di riempire il cuore al pubblico.Il primo film in programma, sabato 12 marzo alle ore 20.30, è Combo di Mathieu Denis.

Ambientato in una primavera del 1966 a Montreal, è centrato su un adolescente che si ribella alle imposizioni della famiglia e aderisce a un movimento clandestino di estrema sinistra schierato contro l'industria. Il protagonista instaura un legame vibrante con due coetanei che insieme a lui militeranno nel Fronte di Liberazione del Québec.

Vedremo a quale destino andranno incontro i tre.

Dal Québec in versione originale con sottotitoli

Domenica 13 marzo alle 20,30, sempre ad ingresso gratuito presso la Sala De Seta dei Cantieri Culturali alla Zisa, verrà proposto Chorus di Francois Delisle. Il film è del 2015 ed è stato apprezzato al Sundance Festival e al Festival di Berlino per la delicatezza con cui viene affrontato un tema disturbante, quello di una coppia che perde un bambino.

Entrambi i film saranno sottotitolati in italiano grazie al lavoro certosino di SudTitles. L'associazione è nata da una costola del Sicilia Queer Filmfest, festival cinematografico internazionale. Inoltre ha già collaborato anche con il Festival dei Popoli di Firenze.