Sembrerebbe che il parcheggio a pagamento all'interno dell'Azienda Ospedali Riuniti "Villa Sofia - Cervello" di Palermo, provochi incolonnamenti e, quindi, disagi e ritardi notevoli nel tratto interessato di Via Trabucco, causando non poche polemiche e lamentele da parte degli automobilisti.
La denuncia della Uil P.A.
Il Segretario Generale della Uil Pubblica Amministrazione di Palermo, Alfonso Farruggia, esprime notevole preoccupazione nei confronti dei dipendenti della Direzione Regionale dell'Agenzia delle Entrate Sicilia e quelli dell'Ufficio Territoriale Palermo 1, in quanto questi transitano lungo la Via Trabucco per recarsi sul posto di lavoro e, a causa di questi incolonnamenti, giungono in ritardo nei propri uffici causando, effettivamente, un disservizio alla cittadinanza.
Pur non entrando nelle scelte gestionali della struttura ospedaliera, il Segretario, in una lettera inviata a diverse istituzioni territoriali quali Comando della Polizia Municipale, Comune, direzione dell'Asp e vertici della stessa azienda ospedaliera, esorta le suddette a trovare una soluzione quanto più consona per la problematica che, per primo, è stata sollevata dal Coordinatore Provinciale della Uil Pubblica Amministrazione Agenzia delle Entrate, Raffaele Del Giudice, poiché reiterata negli anni passati.
Poiché, appunto, il problema si è già verificato in passato, con relativo intervento tempestivo dell'Azienda ospedaliera e seguente ripristino della situazione, adesso è bene capire come la stessa intenda procedere per risolvere nuovamente il problema.
"Qualora non pervenisse nessuna risposta da parte dell'Azienda, spiega Farruggia, organizzeremo azioni pubbliche di protesta".
Sarà, certamente, un dibattito abbastanza acceso tra le forze istituzionali coinvolte e ci sarà davvero molto di cui parlare per risolvere una volta per tutte la problematica. Più di tutti, il problema causerà ulteriori disagi ai cittadini che si vedranno coinvolti, involontariamente, in una diatriba che peserà sulle loro esigenze poiché gravati dal peso di un disservizio e di ritardi non a loro imputabili.
Ci auguriamo ed esortiamo le istituzioni coinvolte e l'Azienda a prendersi carico di queste responsabilità e a trovare quanto prima una soluzione che possa permettere ai dipendenti dell'Agenzia delle Entrate di svolgere il proprio lavoro e a non gravare i cittadini di un inaccettabile ed ingiustificabile disservizio.