Non si placa la battaglia ingaggiata da Niki Dragonetti nei confronti della presidentessa della Camera dei Deputati Laura Boldrini. Dragonetti, in data odierna, ha pubblicato un video, disponibile alla fine di questa news, dove comunica è dimostra che è stata presentata presso la Procura della Repubblica di Cassino, la richiesta di opposizione all'archiviazione della denuncia presentata dal Dragonetti nei confronti della Boldrini.

Un'azione generale per richiedere le dimissioni della Boldrini

Con l'archiviazione lampo della denuncia nei confronti della presidentessa della Camera dei Deputati, Dragonetti, uomo di politica in forza a Popolari per L'Italia ed imprenditore di rilievo, unitamente al suo avvocato Marco Mori, avevano promesso battaglia e così è stato.

L'obiettivo sarebbe quello di far valere i diritti degli italiani e, secondo quanto denunciato, mettere fine alla denigrazione nei confronti degli italiani da parte della terza carica dello Stato. Una class action, ossia un'azione generale che coinvolga tutti gli italiani e posta ad ottenere le dimissioni della Boldrini.

L'ipotesi di reato è già accertata e l'archiviazione sarebbe illecita

Secondo Niki Dragonetti e con il supporto del suo legale di fiducia Marco Mori, sarebbe stata già accertata l'ipotesi di reato avanzata nei confronti della presidentessa della Camera dei Deputati e pertanto l'archiviazione della denuncia sarebbe illegittima. L'oramai famoso tweet pubblicato dalla Boldrini e con il quale invitava la popolazione a cedere sovranità, non solo è ritenuto corpo di reato accertato, bensì si configurerebbe anche nel reato di istigazione a delinquere ed oltre a vedersi contestati i capi d'accusa nei suoi confronti, nel mirino del Dragonetti ci sarebbero svariati comportamenti tenuti dalla terza carica dello Stato che favorirebbero il fenomeno dell'immigrazione denigrando in più occasioni il popolo italiano.

Niki Dragonetti eroe dei social grazie alla denuncia

Imprenditore affermato, uomo politico di destra e pronto a dare battaglia in difesa del tricolore, così si definisce Niki Dragonetti. La sua lotta non si sofferma a quelle che sono le mancanze della Boldrini, Dragonetti ha deciso di dichiarare battaglia a quello che da lui è stato definito come "governo abusivo" poiché non eletto dal popolo e non in grado di rappresentare il volere degli Italiani e soprattutto gli adempimenti istituzionali dello Stato italiano.