Costanza Castello, candidata nella lista dell'UDC nel collegio provinciale di Siracusa a sostegno del candidato alla Presidenza della Regione Nello Musumeci, parla di programmi e di obiettivi che si propone una volta eletta all'Assemblea Regionale Siciliana. Nello specifico, risponde all'appello lanciato in questi giorni ai candidati alle regionali sul più noto dei social network, Facebook, relativamente alla mancata attuazione della Legge regionale numero 10 del 2014, riguardante i danni all'uomo causati dall'amianto. "Una strage silenziosa - commenta Costanza Castello - che ha trovato in passato l'impegno legislativo che si è tradotto in una normativa, ma poi non sono stati finanziati i relativi capitoli di bilancio e giustamente in molti colgono l'occasione dell'appuntamento elettorale per sapere se tra i programmi c'è la volontà di dare attuazione a questa normativa regionale".

Dare applicazione alla legge regionale 10/2014

"Sono consapevole - continua Costanza Castello - che il mio territorio è uno di quelli che in passato è stato tra i più colpiti dall'amianto, un killer dagli effetti devastanti purtroppo. Non a caso la rappresentanza dell'Osservatorio Nazionale Amianto è tra le più forti nella nostra provincia e coloro che vivono questo dramma con l'aspettativa di un risarcimento meritano una classe dirigente regionale che non sia sorda all'appello lanciato nel corso di conferenze e incontri pubblici e, non ultimo, attraverso i nuovi strumenti tecnologici. Ho parlato della questione anche all'interno dell'UDC e sono certa che nella prossima legislatura rappresenterà una delle battaglie principali che porteremo avanti".

L'attenzione per i più deboli

"La società in cui viviamo - conclude Costanza Castello - deve ragionevolmente proporsi l'obiettivo di portare avanti chi merita, ma ha l'obbligo contemporaneamente di non lasciare indietro nessuno, soprattutto i più deboli e i più sofferenti. Penso a quelle famiglie che sono state colpite nel dolore e che hanno concrete difficoltà di sopravvivenza.

Proprio lì non può mancare l'attenzione della Politica, di un impegno che si traduca a livello regionale sia nella realizzazione di norme al passo con le nuove consapevolezze che vengono acquisite, ma anche nell'individuazione di risorse che permettano ai più deboli di traguardare le loro legittime aspettative".