Dieci anni sulla torta di compleanno, molti di più per la sua base che con lo scorrere del tempo si assottiglia e si invecchia: questo certifica Ilvio Diamanti in uno dei suoi consueti sondaggi per Demos, pubblicata per il decennale della nascita dei dem.

Sondaggio Demos Pd: il crollo della partecipazione alle primarie

Come si può evincere dalle diapositive presenti nella fotogallery dell'articolo, la partecipazione alle primarie per scegliere il segretario dei democratici è passata da 3.554.169 del 2007 quando fu eletto Segretario Walter Veltroni a 1.838.938 dell'ultima rielezione di Matteo Renzi.

Cresce la disaffezione dei militanti verso quello che nelle intenzioni dei suoi creatori doveva essere l'evoluzione dei due grandi partiti novecenteschi italiani: il PCI e la DC. Le politiche di Matteo Renzi, invece, l'hanno trasformato sempre di più nel Pdr, soprattutto da quando Civati, prima, Bersani, D'Alema e Speranza successivamente hanno abbandonato il Partito per ricostruire un nuovo partito di Sinistra.

L'ultima bordata sulla trasformazione politica del Pd arriva da Arturo Parisi, da sempre il braccio destro del suo padre nobile, Romano Prodi che ha dichiarato: «Dopo l’approvazione del Rosatellum, grave nel merito e nel metodo, il decennale del Pd di domani, invece di un giorno di festa s’è trasformato in un giorno di lutto»..

«Ricordo che 12 anni fa, quando Berlusconi c’impose il porcellum, almeno non lo fece con la fiducia. Quanto a domani - aggiunge Parisi - noto almeno una sciatteria dell’organizzazione nel coordinamento delle agende. E dire che io e Romano qualche ruolo l’abbiamo avuto».

Sondaggio Politico: invecchia la base del Partito Democratico

L'altro dato rilevante che emerge chiaramente nello studio condotto da Demos, è l'invecchiamento della base del Partito Democratico, sempre più arroccato nella fascia degli over 65. L'autore dello studio, Diamanti, ha spiegato il fenomeno: cambia in modo significativo oltre l'ampiezza l'età anagrafica dei partecipanti.

Nel 2013 gli elettori più giovani erano il 19%, mentre scendono al 15% nel 2017. Parallelamente crescono gli over 65: dal 29% ad addirittura il 42%. Resta,invece, sostanzialmente invariata il peso delle due fasce anagrafiche nelle elezioni politiche: 4 su 10 per gli elettori più navigati, leggermente sotto il 25% per i young e le nuove generazioni.

Matteo Renzi, l'attuale segretario ed ex Presidente del Consiglio, ha ripetuto come un mantra, nella fase del suo avvento politico, il tormentone della "rottamazione" ribadendo praticamente sempre ed ovunque l'idea del suo partito nuovo e del "cambia verso". Questi dati appaiono dunque sempre più beffardi, un vero e proprio contrappasso per il leader fiorentino.

Politicamente si traducono, invece, in un dato molto semplice: sui territori il cambio di rotta tanto sbandierato non è mai arrivato e troppe volte si è cambiato gruppo dirigente aprendo verso il centro ed escludendo i gruppi dirigenti provenienti dal Pci non allineati alla nuova stagione politica.