Si sono svolte questo 21 dicembre le esequie dell'ex ministro dell'Ambiente Altero Matteoli, è morto lo scorso 18 dicembre in un incidente stradale sull'Aurelia. Il 77enne toscano, esponente di spicco di Forza Italia, era anche senatore in carica e la sua scomparsa comporta automaticamente una sostituzione fra i banchi di Palazzo Madama.

Nonostante manchi poco più di una settimana allo scioglimento delle Camere - i bene informati dicono infatti che il presidente Mattarella provvederà fra il 28 e il 30 dicembre - infatti le regole parlamentari impongono che alla prematura scomparsa di un senatore in carica, gli debba subentrare il primo dei non eletti nella propria lista di elezione.

Nel caso specifico della scomparsa di Matteoli, subentrerà al Senato quindi il primo dei non eletti della lista del Popolo della Libertà (all'epoca si chiamava così) in Toscana nel 2013.

Chi è Franco Mugnai, il senatore che subentra ad Altero Matteoli

Il nuovo Senatore della Repubblica, che rimarrà in carica per meno di dieci giorni, sarà nello specifico Franco Mugnai, classe 1953, avvocato nativo di Castell'Azzara (Grosseto). Mugnai è già stato senatore per tre legislature: nel 2001 e nel 2006 per Alleanza Nazionale e poi nel 2008 per il PdL. Mentre appunto nel 2013 era stato il primo dei non eletti al Senato in Toscana. Nello stesso anno si era anche candidato a sindaco di Pisa, perdendo contro il democratico Marco Filippeschi.

Fino a pochi mesi fa era anche presidente della "Fondazione Alleanza Nazionale".

Franco Mugnai era anche molto amico proprio di Altero Matteoli, con il quale aveva condiviso tutto il percorso politico fin dal Movimento Sociale, poi in Alleanza Nazionale e infine nel PdL e in poi in Forza Italia. Contattato ieri da Il Giornale, Mugnai ha detto "E' un dolore troppo grande per me andare a ricoprire quel seggio.

E' l'ultimo dei miei pensieri". Prima di svelare che sta aiutando la famiglia Matteoli in questo momento particolare: "Cerco di sollevarli dalle incombenze di questo momento". Fra i due vi era un'amicizia che andava avanti da circa 40 anni e che, oltre alla comune militanza politica a destra, riguardava anche la passione calcistica: Matteoli era juventino, mentre Mugnai è interista.

E come un brutto scherzo del destino, tocca proprio a Mugnai raccogliere adesso il testimone di Matteoli al Senato, seppure per pochi giorni. Un incarico che gli darà il "primato" di parlamentare in carica per meno tempo nel corso di questa XVII Legislatura ormai agli sgoccioli.