L'America sta preparando i piani per un attacco militare "devastante" alla Corea del Nord per fermare definitivamente la sua corsa agli armamenti nucleari, secondo The Telegrapf. La Casa Bianca ha "drammaticamente" intensificato la preparazione di questi programmi negli ultimi mesi, temendo che la diplomazia non portasse a niente

Fonti ben accreditate

Sempre secondo The Telegraph gli obiettivi sarebbero già stati individuati nella rampe di lancio che vengono utilizzate per i test missilistici e le scorte di armi. Le tre fonti del giornale, due ex funzionari statunitensi e una terza figura dell'amministrazione #Trump, confermano ciò che in questi giorni aleggia nei corridoi della Casa Bianca.

Il Presidente americano avrebbe deciso di bombardare una zona della Corea del Nord, come già fatto all'aeroporto siriano all'inizio di quest'anno per punire il governo di Assad per il bombardamento con armi chimiche di una città in mano all'Isis. Una svolta maturata, nella convinzione del commander in chief che una risposta alle continue provocazione del regime nordcoreano non può più attendere.

Le speranze del Pentagono

La speranza del Pentagono e di Trump è quella di dimostrare con un intervento armato la forza militare dell'America, che non si lascia intimidire da #Kim Young-un e dalle sue minacce di usare contro essa armi chimiche e nucleari. L'attacco sarebbe giustificato anche come prevenzione appurato che il deterrente delle sanzioni applicate alla Corea del Nord non sono state sufficienti a placare la follia del presidente nordcoreano.

Si vogliono inoltre fermare le navi della Corea del Nord ed il pericolo del lancio eventuale di un prossimo missile che colpisca l'America o le Nazioni vicine. Kori Schake, ex direttore della Strategia di Difesa del consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, guidato da George W. Bush, sostiene che l'azione militare è in questo momento una concreta possibilità.

Trump si occuperà di calmare la furia di "Little Rocket Man", come egli stesso ama definire Kim Young-un, prima che egli si adoperi a provocare in maniera reale e distruttiva l'America ed il mondo.

Nuovi e non tranquillizzanti scenari

Si apriranno certamente diversi scenari, con l'incognita sui prossimi passi e le prossime scelte del dittatore nordcoreano prima fra tutte la certezze che la Corea del Nord potrebbe colpire anche il Giappone e la Corea del Sud, oltre all'America, innescando una pericolosa reazione a catena tra potenze.

Gli esperti dicono che Trump e McMaster sono disposti a considerare le azioni militari, dividendo l'amministrazione Trump, poiché sia il segretario di Stato, Rex Tillerson che Jim Mattis, segretario alla difesa, hanno parere contrario alla cosa.