Secondo uno studio pubblicato da Jama Ophthalmology, i temuti raggi Uv non ci colpirebbero soltanto in spiaggia, mentre siamo distesi sul lettino o sotto l’ombrellone, ma anche quando ci troviamo nelle nostre autovetture. Dunque, i rischi per la salute derivanti dall'esposizione al solleone non riguarderebbero solo lettini abbronzanti e spiagge. La notizia ci sorprende in quanto chi viaggia in macchina probabilmente non andrebbe mai a pensare ai raggi ultravioletti che filtrano dai finestrini, al massimo ci si infastidisce per il calore del sole, e si accende l’aria condizionata per limitare il problema.
Tuttavia, la climatizzazione non ci tutela dai raggi UVA, i quali possono passare anche attraverso i vetri.
Aumentano tumori sul lato sinistro del corpo
Nel corso dello studio, effettuato da Brian Boxer Wachler del 'Boxer Wachler Vision Institute' (Beverly Hills), sono state analizzate 29 autovetture di quindici differenti aziende, prodotte nell'arco temporale 1990-2014. Il parabrezza si è dimostrato capace di bloccare quasi il 95 per cento dei raggi Uv, invece i finestrini si sono rivelati poco efficienti, facendo registrare percentuali fra il 44 e il 90 per cento. Ecco il commento del dottor Jayne Weiss, facente parte della Louisiana University: "I danni dei raggi Uv mentre siamo al volante furono già documentati da esami passati, i quali mostrarono un incremento di cataratte e tumori della pelle sul lato sinistro provocati dall'esposizione asimmetrica dovuta al fatto che il guidatore è situato sul lato sinistro della macchina".
Nel nostro Paese, la percentuale dei tumori della pelle è raddoppiata nell'ultimo trentennio, con più di 100.000 individui colpiti da questo tipo di patologia.
Precauzioni per prevenire danni dei raggi Uv
Quindi, nel corso della stagione estiva, meglio dare un'attenzione particolare al sole, non esponendosi tanto ai raggi Uv nelle fasce orarie a rischio, anche se siamo in auto.
Peraltro, non si deve sottovalutare il cibo, è consigliabile infatti un regime alimentare ricco di sostanze amiche della pelle come la vitamina E (di cui sono dotati i cereali integrali e la frutta secca col guscio), Coenzima Q10 (contenuto in carote, spinaci e pesce azzurro) e infine la vitamina C (presente in arance, kiwi, broccoli e pomodori).
Bisogna ricordare che sicuramente prendere un pò di sole è bello e salutare ma soltanto se ci si espone con parsimonia e con le dovute attenzioni. Non dimenticate mai le creme solari dotate di un buon INCI e indossate i giusti occhiali da sole. Inoltre, ci viene in soccorso anche il mondo tecnologico: esistono app che effettuano le previsioni dell'irraggiamento e costumi smart che analizzano l'esposizione e comunicano quando si sta esagerando col sole. Dunque, prendere precauzioni, da quelle più tech a quelle più inerenti al buonsenso come limitare l'esposizione e utilizzare protezioni adatte, sono più che mai necessarie.