Gli amanti dei gatti sono tanti nel mondo. Molte persone hanno più di un gatto in casa, con cui condividono tantimomenti della giornata. Forse non tutti, però, sanno che stare a contatto con i piccoli felini è rischioso. In particolare, avere gatti in casa aumenta il rischio di disturbo bipolare, collera improvvisa e schizofrenia. La scoperta è stata fatta da un gruppo di studiosi della John Hopkins University School of Medicine, a Baltimora.
Feci nella lettiera aumentano il rischio di schizofrenia
Il gruppo di esperti statunitensi ha scoperto che avere gatti in casa può aumentare il rischio di schizofrenia.
A favorire i disturbi neurologici non sarebbero direttamente i felini ma le feci nella lettiera. Sembra che gli escrementi dei gatti contengano il Toxoplasma gondii, un parassita che provoca la toxoplasmosi. Ibimbi colpiti da tale patologia potrebbero avereproblemi psichici da adulti. Dopo aver esaminato numerose persone adulte con problemi mentali, gli scienziati americani hanno scoperto che il 50% di esse aveva avuto un gatto in casa in età infantile. Non bisogna dunque tenerei gatti in casa?
Le autorità sanitarie e la comunità scientifica non hanno ritenuto attendibile la ricerca sui gatti svolta presso la John Hopkins University School of Medicine, visto che la toxoplasmosi è una patologia che viene trasmessa non solo dagli escrementi dei gatti ma anche da diversi alimenti non cotti bene, come pesce e carne.
I veterinari sono concordi nel ritenere che dovrebbero essere cotti a dovere anche i cibi per gli animali domestici.
Ricordarsi di pulire spesso la lettiera
Non è la prima volta, comunque, che viene alla ribalta il presunto nesso tra gatti in casa e l'insorgenza di gravi patologie psichiatrichecome la schizofrenia. Una ricerca pubblicata su Acta Psychiatrica Scandinavica ha messo in evidenza che il pericolo di schizofrenia è raddoppiato se si viene infettati dal Toxoplasma gondii. Non c'è motivo di allarmarsi, comunque, e in attesa di altri studi bisogna pulire costantemente la lettiera del gatto.
