Non è la prima volta che l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) annuncia il ritiro di alcuni medicinali, o di alcuni lotti di determinati farmaci, dal mercato poiché ritenuti non conformi alle regolamentazioni in corso. Si parte dai farmaci antireflusso gastrico e si è giunti fino al ritiro di alcuni lotti di farmaci utilizzati per curare, o comunque per tenere sotto controllo, il diabete. I lotti in questione, stando a quanto afferma la stessa Agenzia del Farmaco, sono stati ritirati in maniera cautelativa, e non per "malfunzionamenti" o gravi irregolarità sulla loro efficacia, dopo che la Infarmed (una autorità portoghese) ha effettuato una ispezione nei laboratori indiani in cui viene prodotto il farmaco in questione.
Il farmaco ritirato dal commercio
Il farmaco in questione è il Metformina Mylan Generics, venduto in compresse ed in vari dosaggi. Il ritiro è avvenuto in maniera cautelativa poiché la produzione del farmaco non rispettava appieno le norme di buona fabbricazione (GMP) in vigore. Il farmaco Metformina è solitamente indicato per i casi di diabete di tipo 2, soprattutto nei casi in cui i pazienti siano in sovrappeso e l'esercizio fisico, così come le diete, non siano in grado di tenere a bada la glicemia. I lotti che sono stati ritirato dal mercato sono i seguenti: METFORMINA MYLAN GENERICS1000 mg 60 compresse rivestite con film AIC 039846175; lo stesso farmaco in compresse rivestite da 850 mg AIC 039846086; lo scatolo, sempre da 30 compresse rivestite, da 500 mg AIC 039846023 della ditta Mylan SpA, situata nel milanese, in viale dell'innovazione numero 3.
Il caso non è l'unico nel suo genere, poiché nell'ultimo periodo sono stati posti a ritiro anche altre farmaci e colliri di vario genere, ovviamente con motivazioni diverse. Tra i farmaci ritirati dal mercato vi sono quelli utilizzati per la cura dell'emicrania, per la depressione e per la cura e prevenzione dell'asma. Provvedimenti atti a tutelare la Salute dei vari pazienti, evitando l'insorgere di patologie ben più gravi.