Il pronto soccorso ora offre una diagnosi più veloce per i pazienti che lamentano dolori al torace con sospetto di infarto al miocardio. L'infarto viene escluso con l'assenza della troponina mentre le sindromi coronariche vengono diagnosticate con l'angiografia coronarica computerizzata. Ora ci sono nuove tecniche che danno i risultati della troponina con maggior sensibilità e in minor tempo e anche l'angiografia rileva eventuali problemi alle coronarie in tempi molto ristretti.

Accelerare le tecniche di screeening significa velocizzare eventuali interventi o terapie e ciò non può che portare ad aumentare i casi di guarigione.

Queste novità sono state presentate al congresso "Conoscere e curare il cuore" che sta avendo luogo in questi giorni a Firenze, organizzato dalla Fondazione "Centro per la lotta contro l'infarto". Il presidente della fondazione Francesco Prati spiega anche che ci sono molte innovazioni anche sulle tecniche di predizione di un probabile infarto; la tecnica detta "dell'electron beam computer tomography" è un nuovo metodo che riconosce e quantifica le calcificazioni nelle coronarie, che sono la causa della loro otturazione, con conseguente infarto coronarico. La nuova metodologia ha un costo basso ed è ritenuta validissima per rilevare l'aterosclerosi coronarica.

La medicina personalizzata

Durante il congresso si affronteranno anche temi come la "precision medicine"' ovvero la medicina personalizzata.

Come spiega la D.ssa Eloisa Arbustini, del Centro malattie cardiovascolari della fondazione Irccs, il sequenziamento umano è stato completato e ci sono moltissimi nuovi strumenti figli delle biotecnologie con i quali possiamo fare indagini molto più accurate ed approfondite. In questo modo si possono caratterizzare le malattie a livello individuale per cui per ogni patologia la precision medicine riesce ad identificare la precisa eziologia e target e quindi può sviluppare trattamenti specifici relativi all'individuo. Ogni individuo potrebbe dunque avere un trattamento terapeutico personalizzato sul suo profilo biomolecolare.