Quante volte capita di mangiare intere barrette di cioccolato dopo una delusione d'amore insieme ad un film strappalacrime? In molti, probabilmente, si ritroveranno in questa scena. È noto che il cioccolato possieda proprietà e sostanze che stimolano il cosiddetto "ormone della felicità", cioè la serotonina, e che per tale ragione venga consumato per "tirarsi su". Non tutti sanno, però, che questo effetto "miracoloso" non è esclusiva prerogativa del cioccolato, ma anche delle uova, delle alici e delle cozze, degli asparagi e degli spinaci. Un numero notevole di prodotti, facilmente reperibili al supermercato, che contrasterebbero l'insorgere della depressione e del cattivo umore.

Dieta per stimolare il buonumore

Un'indagine della Federcoopesca-confcooperative dimostrebbe la effettiva veridicità di questi effetti sostenendo, addirittura, che l'85% delle donne avrebbe maggiori benefici dai cibi dolci, mentre il 75% degli uomini da quelli salati, in particolare dalla carne alla brace. Il biologo ed esperto di nutrizione, Corrado Piccinetti ha formulato una vera e propria dieta per stimolare il buonumore. Via libera a pesce, molluschi e crostacei che oltre a contenere vitamine del gruppo B, utilissime per i muscoli, la vitamina D, fondamentale per le ossa ed il sistema immunitario, conterrebbero il triptofano, un potente antidepressivo naturale. Ampio spazio alle verdure che, ovviamente, hanno tantissime proprietà, sali minerali, la Vitamina C ed il licopene che possiamo trovare in grandi quantità nel pomodoro.

Gli alimenti ricchi di Omega 3

Naturalmente, non bisogna dimenticare gli agrumi, ricchi di carotenoidi, ma anche la frutta secca come noci, nocciole, semi di zucca e di Lino ricchi di Omega 3, con particolare attenzione alle mandorle che sono un vero toccasana per chi soffre di ansia. Infine il cacao crudo che, grazie ai suoi potenti antiossidanti, stimola il rilascio delle endorfine e, quindi, migliora progressivamente il tono dell'umore.

Il benessere ed il buonumore, quindi, si possono trovare tra gli scaffali del supermercato ad un costo sostenibile e, se accompagnate da abitudini sane ed equilibrate, potrebbero rispondere alla frequente domanda: "Cos'è la felicità e dove si trova?". Forse, basta guardare nel frigo.