Mancano ormai meno diquindici giorni all’inizio del campionato del Sei Nazioni di rugby che, come ogni anno, vedrà Italia, Irlanda,Scozia, Galles, Inghilterra e Francia giocare per il titolo. Fra il 6 Febbraio e il 21 Marzo le squadre siaffronteranno nei 5 round del campionato. Questo torneo è nato nel1883 come Home Championship fra lequattro nazionalità britanniche, per poi essere allargato nel 1910 alla Franciae nel 2000 all’Italia, chiamandosi ufficialmente Sei Nazioni. La nazionale italiana, pur esordendo nel 2000 con una vittoria, non hamai vinto un campionato,raggiungendo al massimo le due vittoriedel 2007 e nel 2013.

Lo scorso anno si è aggiudicata il cucchiaio di legno, un simbolico premio secondario dato allasquadra che arriva ultima. Ma qui sta il bello del rugby: certo vincere èimportante, ma non c’é la rivalità che si può sentire in altri sport, l’importanteè giocare e stare insieme nel rispettodei compagni di squadra e degli avversari. Per questo esiste il cosiddetto terzo tempo, quando i giocatori delledue squadre e gli stessi tifosi si riuniscono in un dopo partita all’insegnadel divertimento e della buona birra.

In Italia questo sportnon è seguito al pari degli altri paesi partecipanti al Sei Nazioni. Il campionato locale registra qualchecentinaio di spettatori, concentrati soprattutto in quelle regioni dove latradizione rugbistica è più forte.

Al momento del Sei Nazioni, però, il pubblicoitaliano riscopre l’interesse e la passione per questo sport, seguendo siale partite in tv, sia recandosi ad assistere agli incontri, soprattutto quelligiocati all’Olimpico (nel 2012 il Sei Nazioni si è spostato dal Flaminio all’Olimpicoproprio per poter ospitare il numero sempre crescente di spettatori).

Per l’occasione,lo Stadio di Roma si arricchisce del TerzoTempo Peroni Village, dove i tifosi possono incontrarsi pre e post partitain un clima festoso fra musica, birrae gli stessi giocatori che, dopo l’incontro, passano a salutare i fan.

L’Italia debutterà il 7 febbraio proprio all’Olimpicocontro l’Irlanda. Affronterà poi l’Inghilterra il 14 e la Scozia il 28, neirispettivi stadi, mentre a marzo tornerà in casa il 15 contro la Francia e il21 contro il Galles. Il tecnico dellanazionale Jacques Brunel ha convocato i giocatori per le prime due giornate di preparazione il 25-28gennaio.

Nella lista possiamo trovare nomiormai celebri nella storia del rugby italiano come Parisse, MauroBergamasco e Castrogiovanni, ma anche voltinuovi come Marco Barbini e Marcello Violi. Tutte le partite del torneo saranno trasmesse in diretta da DMAX (canale 52 del digitale terrestre)e in HD su Sky (canale 136).Inoltre, sul sito di DMAX ci sarà la possibilità di vederle in streaming per chi non dovesse riuscirea guardarle in tv.