L' ex capo tecnicodi Valentino Rossi ha dichiarato che secondo lui il pilota della Yamaha non riuscirà a conquistare il decimo titolo mondiale, se non cambia atteggiamento.Burgess ha iniziato a lavorare con Vale nel lontano 2000, l'anno del debutto del Dottore, e con lui ha vinto la bellezza di sette titoli mondiali. Dopo i due anni deludenti in Ducati, Valentino ha voluto tornare in Yamaha, ma al suo fianco ha preferito avere Silvano Galbusera, rompendo così la collaborazione con l'australiano.

Proprio Jeremy era presente lo scorso weekend al gran premio di Phillip Island per aiutare gli organizzatori e durante una pausa ha concesso una breve intervista per il sito Motorsport.

Il 63enne di Adelaide, ormai in pensione, ora si concentra su attività molto meno impegnative rispetto a quelle cui era solito quando lavorava accanto a Rossi oppure Freddy Spencer, Wayne Gardner o Mick Doohan.

"Passo le giornate a giocare a golf, tennis e ovviamente guardo la MotoGP alla TV", ha scherzato Burgess che non è andato proprio sul sottile quando ha parlato di Valentino, forse c'è ancora il dente avvelenato per essere stato lasciato da parte?

"Valentino non è il più veloce nel singolo giro ma rimane uno dei più forti in gara. Non ha mai più vinto un titolo, sebbene ci sia andato molto vicino lo scorso anno. Dal mio punto di vista ritengo che abbia perso il mondiale molto prima e non con le ultime tre gare.

Adesso ha deciso di concentrarsi solo sul podio ma non è abbastanza se vuoi essere un campione, devi vincere delle gare".

Burgess: "Valentino è diventato lento"

L'australiano ha inoltre ammesso di essere rimasto piuttosto sorpreso dagli errori commessi dal suo ex pilota, in particolare le cadute ed ha messo a confronto invece l'agilità di Marc Marquez sulla moto.

"Valentino ha fatto troppi errori quest'anno, ad esempio quelli che hanno catturato maggiormente la mia attenzione, sono stati quelli di Assen e del Giappone. Quello dell' Olanda poi è stato davvero inusuale perchè solitamente non cade mentre è al comando della gara. Marc invece è capace di evitare le cadute perchè è più agile. Valentino con gli anni è diventato più lento nei riflessi".

Domenica 30 ottobre l'appuntamento con la MotoGP è in Malesia, dove si correrà la penultima gara del campionato.