Continua a tenere banco la questione connessa al calcolo della Tasi 2014: la scadenza della prima rata, fissata al 16 ottobre per i quasi 5600 Comuni che hanno deliberato aliquote e detrazioni Tasi 2014 entro il 10 settembre scorso, è infatti alle porte con commercialisti e CAF letteralmente presi d’assalto. Le procedure connesse al calcolo della Tasi 2014 non paiono particolarmente complesse, ecco che numerosi contribuenti stanno cercando di adoprarsi con l’intento di ultimare la procedura in totale autonomia: in questa sede cercheremo allora di riepilogare le operazioni necessarie al calcolo della Tasi 2014 avendo poi cura di concentrarci sulla compilazione del modello F24 online reperibile sul portale di amministrazionicomunali.it.
Partendo dalle procedure di calcolo, il parametro fondamentale è senz’altro quello costituito dalla rendita catastale che va rivalutata al 5%; dopo di che bisogna moltiplicare il risultato per un coefficiente che varia da immobile a immobile (per le abitazioni è 160), moltiplicare nuovamente il tutto per le aliquote deliberate dal proprio Comune e infine scomputare, chiaramente se spettanti, le detrazioni. Attenzione dunque a rendita catastale, che trovate sull’atto di acquisto del mobile, coefficienti e detrazioni, con quest’ultime che a volte possono addirittura dare diritto all’esenzione dal pagamento della Tasi 2014. Concentriamoci adesso sul modello F24.