Il Canone Rai 2016 rappresenta per molti un vero e proprio spauracchio. Molti italiani non hanno ancora ben capito come funzioneranno le nuove modalità di pagamento di questa imposta, non a caso i centralini della Rai da giorni sono in tilt per le numerose chiamate. Nelle ultime ore si era diffusa anche un'altra voce destabilizzante e cioè che con il Canone di quest'anno gli evasori avrebbero dovuto pagare anche gli arretrati degli scorsi anni. Chiaramente, vista e considerata l'altissima percentuale di evasori del canone Rai, questa ipotesi fatta da 'Il Giornale', ha scatenato il panico in poco tempo tra i consumatori italiani.
Ma dalla Tv pubblica arriva in proposito una smentita.
Gli arretrati non saranno richiesti con la bolletta
Con il nuovo Canone Rai 2016, che sarà in bolletta a partire dal mese di luglio, non verranno chiesti gli arretrati ai cittadini che in passato non hanno pagato. Infatti la Rai ci tiene a precisare che le nuove modalità di pagamento di questa imposta, che dal 2016 avverrà tramite bolletta della luce, valgono solo per il 2016 e gli anni futuri, mentre non riguardano le situazioni passate. Per ogni evenienza comunque, la Rai ha messo a disposizione un proprio numero verde gratuito (800.93.83.62). Inoltre viene data agli utenti anche la possibilità, andando sul sito ufficiale della Tv pubblica, di poter fissare un appuntamento con un operatore per vedere chiarito ogni dubbio.
Ricordiamo anche che le modalità di pagamento rimarranno invariate per i pubblici esercizi, che dunque continueranno a ricevere il classico bollettino per il pagamento del Canone Rai 2016. Per le famiglie l'importo da pagare quest'anno sarà di 100 euro, a luglio si pagheranno le prime 70 euro, mentre le restanti 30 euro verranno spalmante nelle successive bollette della luce.
Il provvedimento è stato voluto fortissimamente dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, per sconfiggere la forte evasione che da sempre caratterizza il pagamento di questa imposta. Secondo Mediobanca, la Rai in questa maniera dovrebbe recuperare oltre 420 milioni di euro.