Le modalità di pagamento del nuovo Canone Rai 2016 fanno discutere anche all'interno dello stesso Partito Democratico, nonostante il provvedimento, inserito nell'ultima legge di stabilità approvata subito prima di Natale, sia stato fortemente voluto proprio dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Nel corso di un'intervista rilasciata all'Huffington Post, la Deputata del Pd Ileana Argentin ha mostrato tutte le sue perplessità sul fatto che questa tassa dal 2016 sarà pagata da tutti attraverso la bolletta della luce. L'esponente del Pd in particolare si preoccupa per chi versa già in condizioni economiche difficili ,che si troverà a dover pagare insieme alla luce anche il Canone della Tv pubblica.

Per la deputata ingiusto accorpare luce e canone

Per la deputata è ingiusto accorpare nella stessa bolletta due cose tanto diverse come energia elettrica e Canone Rai. La prima infatti è indispensabile per tutti, anche per chi versa in condizioni economiche molto critiche; il secondo invece va pagato solo da chi usufruisce effettivamente di questo servizio.Se da un canto per Ileana Argentin è giusto fare qualcosa per contrastare l'altissimo tasso di evasione che da sempre grava su questa tassa nel nostro paese, il pagamento in bolletta non è la soluzione giusta. Questa infatti finisce per penalizzare le fasce più deboli.

L'estensione delle soglie di esenzione è auspicabile

Proprio per questo motivo sono in molti ad auspicare che la soglia di esenzione per gli over 75 possa essere estesa realmente fino a 8 mila euro di reddito l'anno e che in futuro l'esenzione dal Canone Rai 2016 possa riguardare anche altre fasce della popolazione, che hanno problemi economici e non solo gli anziani.

Ricordiamo che il Canone va pagato solo una volta per famiglia, a prescindere dal numero di case possedute. Il Canone va pagato solo da chi possiede almeno un apparecchio televisivo. Il possesso si presume e dunque va dimostrato il contrario con apposita autocertificazione. Pene alte sono previste per chi mente o per chi persiste nell'evasione.