Ufficialmente il 730 2016 che i cittadini hanno iniziato a visionare nel proprio cassetto fiscale dallo scorso 15 aprile, potrà iniziare ad essere consegnato all’Agenzia delle Entrate dal prossimo 2 maggio. Infatti, oggi l’operazione non può essere ancora espletata perché nel cassetto fiscale dei contribuenti, il modello è in versione consultativa, di sola lettura. In queste due settimane di distanza tra la presa visione e la consegna, i contribuenti hanno il tempo di controllare tutti i dati, soprattutto quelli relativi alle spese da portare in detrazione.

La particolarità del modello precompilato è che molte spese sono già preinserite, anche le sanitarie, ma non tutte. La materia spese sanitarie ha alcune novità per la nuova stagione perché non tutte le spese sono scaricabili.

Spese mediche

Importante voce tra gli oneri detraibili sono le spese sanitarie che, al contrario di ciò che si credeva, non sono inserite tutte nella dichiarazione precompilata. Il sistema tessera sanitaria non è ancora a regime, i dati delle spese da banco in farmacia non sono stati completamente inviati al Fisco dai farmacisti, pertanto è necessario tornare a sommare tutti gli scontrini ed a caricarli da soli nel 730. Solo le spese prescritte dai medici, quelli per intenderci comprate con la classica ricetta rossa, sono già inserite.

Per non sbagliare, conviene implementarle tutte e sommarle come negli anni scorsi. Il Fisco ha comunicato che anche le spese per acquisti nelle parafarmacie e sanitarie, o quelle per cure fisioterapiche, ottiche e così via possono dare luogo alla detrazione del 19%. Prevista come al solito una franchigia che per il nuovo 730 è stabilita a 129,11 euro.

Non possono essere scaricate, nonostante siano state fatte nel 2015, le spese già rimborsate da altri organismi. Il tipico esempio sono le spese sostenute a seguito di un sinistro stradale o a seguito di un infortunio sul lavoro, spese che in genere vengono risarcite da assicurazioni o dall’INAIL. Al contrario invece, possono essere scaricate le spese per patologie che sono esenti dal pagamento del ticket, ma solo per la parte di spesa incapiente.

Casi particolari e documentazione da conservare

Le spese sanitarie che nell’arco dell’anno 2015 superano € 15.493,71, non possono essere scaricate tutte insieme ma vanno suddivise in 4 rate annuali, quindi saranno riportate anche l’anno prossimo, così come per l’anno 2015, devono essere riportate nel 730/2016, quelle rateizzate gli anni precedenti. Possono essere scaricate anche le spese sostenute da soggetti che sono fiscalmente a carico del contribuente fino € 6.197,48. Tra le spese sanitarie rientrano anche quelle per i disabili e per l’acquisto di attrezzature sanitarie relative al loro handicap. Per l’acquisto di un veicolo la spesa massima scaricabile è di € 18.075,99 e può essere scaricata ogni 4 anni a meno che il veicolo vecchio non venga rottamato e cancellato dal PRA.

Nella soglia di spesa detraibile per i veicoli per disabili, rientrano anche quelle sostenute per la loro riparazione e manutenzione, ad esclusione di quelle ordinarie. Scaricabili anche le spese casalinghe per l’abbattimento delle barriere architettoniche, quindi interventi sui servizi igienici, ascensori e così via. Per le persone affette da disturbi audio-visivi, si può detrarre le spese per l’acquisto del cane guida, senza franchigie e limiti di spesa, ma sempre una volta ogni 4 anni ad esclusione dei casi di scomparsa dell’animale. Documentazione da conservare oltre agli scontrini farmaceutici, anche fatture, quietanze, prescrizioni del medico anche relative a dispostivi medici, come l’aerosol, lo strumento per la pressione e via dicendo.