Il tempo scorre inesorabile e spesso si vorrebbe risparmiarlo desiderando mezzi sempre più veloci, per questo abbiamo costruito aeroplani che in breve riescono a portarci verso le destinazioni più lontane una volta impensabili. Abbiamo anche tentato di andare oltre quel tempo, quando nella metà degli anni '50 si decise di costruire velivoli supersonici per trasportare passeggeri civili; un progetto che prese vita con la collaborazione di Regno Unito e Francia a sostegno dei gravosi costi che presentava. Quell'aereo prese il nome di 'Concorde' e fu, insieme all'aereo sovietico 'Tupolev Tu-144', uno dei velivoli utilizzati per il trasporto passeggeri che 'viaggiava' a una velocità superiore al suono.

Il suo esordio fu il 21 gennaio '76 sulla tratta Parigi-Dakar-Rio de Janeiro e quella su Londra-Bahrain; dopo 22 mesi aprì anche verso New York. A causa del gravissimo incidente avvenuto il 25 luglio del 2000, che portò la morte di 100 passeggeri più 9 membri dell'equipaggio e 4 a terra, oltre all'alto costo dei consumi di carburante e alla manutenzione, il Concorde fece l'ultimo volo con passeggeri civili a bordo il 24 ottobre del 2003. Oggi ricordiamo l'esperimento 'volante' di un futuro supersonico mancato e entriamo verso i nuovi percorsi indirizzati a 'risparmiare' tempo prezioso e all'energia rinnovabile.

Dopo il Concord arriva Hyperloop

Lasciandoci alle spalle la tecnologia 'volante' vediamo molti 'studi' rivolti all'alta velocità del trasporto a terra, arrivati oggi a progettare nuovi mezzi che viaggeranno, spinti ad alta velocità all'interno di 'Tubi', fino a raggiungere una 'velocità supersonica'.

Il nuovo progetto si differenzia dal prototipo di un'altra azienda che lo ha lanciato a velocità sonica nel deserto del Nevada e come dice l'imprenditoreGabriele Gresta (in arteBibop G.Gresta), co-fondatore insieme a Dirk Ahlborn del progetto 'Hyperloop transportation technologies', il nuovo sistema non avrà niente a che vedere con gli obsoleti progetti del passato e sarà in grado di rivoluzionare completamente l'identità dei nuovi trasporti a lunga percorrenza, grazie al convoglio inserito all'interno di un tubo a bassissima pressione e alla levitazione magnetica; processo che gli permetterà di viaggiare a 1.200 km orari grazie a dei motori alimentati da energia rinnovabile, la stessa che da tempo stiamo cercando di incamerare nelle 'nostre coscienze' per interrompere l'utilizzo dei combustibili fossili; progetto tanto discusso al COP21 del 2015 a cui ha partecipato anche lo Stato italiano.

Vantaggi di Hyperloop e partenza

Nell'intervista conclusasi sul programma TG1 di una settimana fa a Bibop G. Gresta, in Italia per discutere con aziende, istituzioni e studenti, comunica che la tecnologia Hyperloop potrebbe essere utilizzata a partire dal 2019, aggiungendo però il suo pessimismo sul nostro Paese che non sarà in grado di usufruire in brevi tempi dei suoi vantaggi, sia per gli alti costi da sostenere che per problemi legati alla tutela ambientale 'custodita' dalle varie associazioni.

Attualmente il progetto Hyperloop prosegue positivamente con i collaudi che si stanno tenendo nel deserto del Nevada e i test si concluderanno con i permessi che vedranno nascere il primo tratto lineare in California nella Quay valley. Il prossimo giugno, in attesa del primo viaggio passeggeri sul percorso sperimentale 'Los Angeles-San Francisco', si viaggerà alla velocità di 640 km orari in un percorso di 35minuti, il tutto alimentato totalmente da energia sostenibile. Benvenuta Hyperloop.