Elon Musk è sempre stato un uomo visionario, ora più che mai. Il suo nuovo progetto consiste nel portare la razza umana su Marte, facendoci diventare una specie multi-planetaria. Musk, di origini sudafricane, è anche il creatore di aziende come PayPal, spacex e Tesla Motors. Durante la conferenza stampa tenuta ieri in Messico, e trasmessa in diretta streaming, dove Musk, come sempre, ha presentato in maniera diretta e senza mezzi termini la sua idea. "Quando quattordici anni fa ho fondato SpaceX, la mia idea principale era di portare l'uomo su Marte" ha iniziato così il suo discorso, aggiungendo di voler creare delle città autosostenibili sul pianeta rosso, in continua esplorazione grazie ai rover della Nasa.

"Chi vuole partire dovrà essere pronto a morire"

Ovviamente i primi viaggi saranno i più rischiosi, saranno "ammessi" al programma solo chi non avrà paura del pericolo, non si sa quello che Marte riserva per i nuovi residenti. I primi viaggi prevedono il trasporto di 100 persone alla volta, anche se in futuro aumenterà fino a 200 passeggeri, rendendo il biglietto più economico. Infatti chi vorrà partire dovrà pagare un biglietto di 200.000 dollari, molto più economico rispetto ai 10 miliardi richiesti se si utilizzassero i metodi tradizionali al posto di metano e ossigeno utilizzati dalle navette di Musk. La sceltadi questi materiali (Carburante) è stata fatta in quantomaterie producibili su Marte.

Dettagli più tecnici arriveranno nei prossimi mesi, come i rischi dovuti all'esposizione a radiazioni solari.

Non è richiesta nessuna predisposizione, basteranno pochigiorni di addestramento

La navicella avrà un diametro di 17 metri, in grado di trasportare 450 tonnellate. La speranza è di trovare un modo di effettuare l'intero viaggio verso Marte tra gli 80 e i 150 giorni, utilizzando le tecnologie attuali, le sonde impiegano circa un anno per arrivare su Marte, ma bisogna contare che non trasportano persone e sono più o meno leggere. Ichilometri che ci separano da Marte, quando la terra è nel punto più vicino, è di circa 78 milioni di km.Sicuramente sentiremo ancora parlare di questo grandioso progetto.