Whatsapp, da diverso tempo ormai, è una delle applicazioni di messaggistica più utilizzata al mondo. Non tutti sanno che il servizio mette a disposizione alcune possibilità operative meno conosciute rispetto a quelle tipiche, in grado di ampliare ulteriormente l’esperienza di utilizzo.

Tra le altre cose, esistono diverse procedure in grado di determinare o meno la fattibilità di una specifica integrazione, utilizzando app di terze parti o sfruttando alcuni piccoli accorgimenti. In genere, da questo punto di vista, sono molto più agevolati gli smartphone Android, poiché IOS richiederebbe l’esecuzione del jailbreak ed eventualmente l’utilizzo di applicazioni che vi sconsigliamo fortemente.

I ‘segreti’ di WhatsApp

Cominciamo col dire che la strategia più semplice chiama in causa l’applicazione Parallel Space, disponibile per tutti sul Google Play Store. Il sevizio consente di abilitare l'utilizzo di due diversi numeri su WhatsApp, sfruttando il medesimo smartphone Android, senza che questo vada ad infrangere le condizioni di utilizzo.

Sintetizzando il concetto al massimo, Parallel Space va a creare spazi separati per la medesima applicazione, come se questa fosse stata installata più volte. Al primo avvio si accederà alle rispettive finestre all’interno delle quali si potrà utilizzare i due numeri in questione. Questo tipo di soluzione è efficace anche in tutti quegli smartphone che permettono l’inserimento di una sola SIM, poiché WhatsApp abilita il numero con il semplice invio di un codice che, chiaramente, può anche essere letto su un altro terminale e poi ricopiato nel rispettivo form.

Occhio però al consumo energetico: il simultaneo utilizzo di più istanze della stessa app aumenta il numero di processi in background e, di conseguenza, la percentuale di carica della batteria scenderà molto più velocemente.

Un’altra soluzione universalmente adottata sugli smartphone Android fa riferimento alla modalità Ospite, disponibile a partire da Android 5.0 Lollipop.

In sostanza, viene a crearsi un account guest per utilizzare ogni ambito del dispositivo, un po’ come da tempo accade sul sistema operativo Windows. In tal modo, ogni applicazione potrà essere nuovamente installata basandosi su dati di configurazione diversi da quelli standard, senza intaccare in alcun modo l’account originale. Chi di voi sfrutta una di queste due soluzioni per usufruire al meglio di WhatsApp sul proprio device.