Mark Zuckerberg adesso ha deciso di riprogrammare il tempo lanciando Facebook flick.Frutto del lavoro dell'ingegnere Christopher Horvat del team "social virtuality" di Facebook questo prodotto non è una nuova applicazione che interagisce con gli utenti. Quindi che cos'è in realtà questa nuova invenzione di casa Facebook? Flick non è nient'altro che una unità di misura di poco superiore al nanosecondo pensata per semplificare il lavoro dei programmatori. Per fare un esempio, finora il lavoro di suddivisione del frame rate in un video non permetteva una sincronizzazione perfetta degli effetti speciali mentre invece questo risulta indispensabile, specie quando si parla di realtà virtuale, perché consente di offrire un esperienza finale in 3D con una qualità decisamente migliore rispetto a quello che si poteva fare con la tecnologia precedente .

Facebook flick nasce soprattutto per essere impiegato nel settore della realtà virtuale. Questo è dovuto al fatto che lo sviluppatore nell'effettuare i calcoli effettuati attraverso l'unità di misura del nanosecondo si trovava di fronte a numeri decimali mentre con flick si ha a che fare con numeri interi e questo consente di raggiungere risultati pressoché perfetti.

Alcuni dettagli Tecnici

Il codice con cui è stato realizzato flick in informatica prende il nome di "libreria" e altro non è che un insieme di istruzioni scritte in un linguaggio particolare (in questo caso è stato usato il C++ ) con cui si possono ottenere una o più funzionalità . Per poter usare questa libreria (flick) occorre un compilatore C++ e aggiungo solo che si tratta di una specie di traduttore che consente al programmatore di comunicare con il pc.

Altri dettagli sono disponibili alla pagina dedicata sul sito GitHub. Flick, tecnicamente, è una soluzione chiamata "FrameTicks" e non nasce a caso perché Facebook risulta proprietaria dal 2014 di Oculus, un'altra azienda che ha sempre operato nel settore del 3D e in particolar modo nella realizzazione dei visori 3D. Con Flick il team Facebook ha trovato il modo di semplificare il processo di creazione degli effetti visivi per film, televisione e altri media, rendendo possibile esecuzione simulazione o altri processi di integrazione temporale con maggiore semplicità. Dopo quest'annuncio di Facebook non resta che attendere che questa prospettiva virtuale di gioco e di altre applicazioni in 3D diventi una realtà all'interno della stessa piattaforma social.