Mancano ormai pochissimi giorni al tanto atteso avvio dei saldi estivi, un'occasione per effettuare un ricambio del guardaroba a prezzi calmierati o per approfittare di sconti che possono arrivare a toccare in alcuni casi anche il 50% rispetto al listino. La stagione partirà in molte Regioni il prossimo 2 luglio (tra cui Lombardia, Liguria, Campania e Toscana), mentre entro il 7 luglio avranno risposto all'appello la quasi totalità dei negozianti italiani. I primi giorni di luglio vedranno quindi l'avvio delle vendite promozionali, ma se l'occasione si presenta proficua per riuscire a realizzare sconti che normalmente sarebbero impossibili durante il restante periodo dell'anno, bisognerà anche prestare attenzione alle pratiche scorrette di alcuni operatori.

Difendersi da eventuali aumenti ingiustificati dei prezzi di partenza o fintiribassi non è qualcosa di scontato. D'altra parte, il momento dei saldi risulta ormai un'occasione importante di fatturazione anche per i commercianti, soprattutto se si tiene in considerazione l'andamento dell'economia in chiaroscuro degli ultimi anni.

Saldi 2016, i consigli di Confcommercio e del Codacons

A provare una mediazione rispetto alle esigenze degli acquirenti e quelle dei commercianti sono stati sia Confcommercio che il Codacons, i quali hanno richiamato i commerciantial rispetto delle regole. I primi hanno chiesto ai propri associati di attendere l'avvio della data ufficiale di inizio dei saldi prima di praticare gli sconti, oltre ad informare adeguatamente i clienti sul prezzo iniziale dei prodotti e di conseguenza sullo sconto effettivamente praticato.

Attenzione anche alla qualità dei beni venduti (andranno indicati eventuali vizi di conformità), mentre per quanto concerne i pagamenti bisognerà assicurare la possibilità di fruire dei circuiti bancari tramite bancomat e carte di credito. Anche il Codacons avvisa i propri iscritti sulla necessità di fare attenzione alla differenza tra prezzo originario ed effettivo sconto praticato sul prodotto.

La merce potrà poi essere cambiata in caso di difetti non indicati al momento della vendita, mentre i negozianti dovranno provvedere ad una separazione tra la merce in saldo e quella a listino.

Consigli utili da tenere a mente prima di procedere all'acquisto,anche perché un clima di correttezza aiuta non solo a favorire le vendite ma anche ad instaurare un rapporto di fiducia con la clientela,che potrà ripagare i commercianti nel lungo termine attraverso la propria fidelizzazione.

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