Sta facendo scalpore il fatto che la cantante e attrice statunitense Taylor Swift sia diventata un'icona dei movimenti neonazisti degli Stati Uniti D'America.Tutto è partito da alcune affermazioni rilasciate dal blogger Andrew Aglin,che scrive per ilsito web "Daily Stormer", legato all'ala più radicale del neonazismo statunitense e ai movimenti che credono nella supremazia della razza bianca(White Power).
Come riportato da "Il Giornale", nel corso di un'intervista a "Broadly", canale tematico legato al magazine "Vice", Anglin ha descritto la Swift come una "dea ariana" e ha pubblicato diversi articoli inneggianti alla stessa cantante e attrice, seguito da altri esponenti del movimento neonazi e dell'alt-right, la "nuova estrema destraalternativa" che critica il "conservatorismo mainstream" del Partito Repubblicano, e che vede in Donald Trump la speranza per l'America.
Taylor Swift, una "dea ariana"
Stando a quanto riportato da diversi media internazionali, il blogger di estrema destra ha dichiarato che la Swift sarebbe una "dea ariana", probabilmente facendo riferimento all'estetica e alla bellezza della star che, secondo diversi commentatori, ricorda quelle in voga durante gli anni del Terzo Reich.
Inoltre, secondo un articolo del sito web "DiNotizie.it", l'autore di "Daily Stormer" avrebbe scritto che l'attrice "è la nostra divinità ariana" e che "sta solo aspettando che Donald Trump salga al potere per uscire allo scoperto e annunciare il suo schieramento al mondo". Inoltre, Anglin ha aggiunto: "Probabilmente lei sarà promessa al figlio di Trump e diverrà la regina americana".
La smentita della Swift
La Swift ha smentito qualsiasi tipo di adesione al neonazismo, così come alcune affermazioni filonaziste a lei attribuite su Pinterest, frasi che in realtà sono fotomontaggi nati per ironizzare sull'estetica della Swift, la quale era stata attaccata tempo fa anche dalla scrittrice femminista Camille Paglia, che l'aveva descritta come una "Barbie nazista".
Ricordiamo che l'intellettuale statunitense è dichiaratamente omosessuale, ma allo stesso tempo critica la cosiddetta "ideologia gender", e si sta avvicinando sempre di più ad alcune delle tesi sostenute dai cristiani conservatori.
Le presunte affermazioni della Swift sono frequentemente riprese dalla pagina Facebook "Taylor Swift for Fascist Europe", e recentemente l'avvocato dell'attrice ha annunciato che potranno esserci risvolti legali per i siti che pubblicano le false frasi dell'artista, tra i quali figura Pinterest.