Donald Trump è, come noto, il quarantacinquesimo Presidente degli Stati Uniti. Una vittoria a sorpresa, contro ogni pronostico, molto simile al caso Brexit in Gran Bretagna. Segno, questo, dei tempi politici incerti in cui viviamo e di come il vento popolare stia soffiando in favore degli outsider e contro l’establishment. La vittoria di Trump ha sorpreso tanti, ma non tutti. Come la serie animata dei Simpson, molto amata, quanto longeva. I Simpson nel corso dei tanti anni della serie, oltre un quarto di secolo, hanno predetto varie cose. E tra queste, anche la vittoria di Donald Trump come Presidente degli Stati Uniti.
Correva l’anno 2000. Ecco la puntata in questione.
Simpson previdero vittoria Trump in puntata del 2000
La puntata in questione si intitola Bart to the Future, andata in onda il 19 marzo negli Stati Uniti e l'8 novembre nel nostro Paese. Proprio in occasione delle presidenziali che videro vincere George W. Bush. Orbene, nella puntata Bart viene proiettato nel futuro, e vedrà come sarà la sua vita da adulto. Con tanto di codino, la sua vita è da vero perdente, proprio come quella di papà Homer. Mentre, all’opposto, sua sorella Lisa è perfino presidentessa alla Casa Bianca. Il presidente uscente è proprio lui, Donald Trump. All’epoca solo più volte intenzionato a candidarsi alle presidenziali americane, ma poi mai candidatosi davvero.
In uno dei comizi da vincitrice, Lisa parla di un Trump presidente che ha lasciato in eredità “una bella crisi di bilancio”. Nella puntata in cui i Simpson previdero vittoria Trump, si intravede il buon Donald versione cartoon che scende le scale mobili proprio come fece nel 2015. Oltre poi durante un comizio. Homer, che è dietro di lui, finisce nella sua folta chioma bionda per poi strappargli un capello, che, come per magia, tornerà nel suo sfarzoso palazzo.
Ecco uno dei tanti video che circolano in rete:
Simpson e vittoria Trump: solo ultimo caso
Ma la previsione di Donald Trump Presidente degli Stati Uniti è solo l’ultima dei Simpson. Sono infatti ben tredici le profezie accreditate ai simpatici “gialli”: il virus Ebola, il Super Bowl tra Denver Broncos e i Seattle Seahawks, i pomodori radioattivi in Giappone, la moda dei selfie. E ancora lo smartwatch, lo spionaggio NSA, gli iPod, il traduttore dei pianti dei neonati, Homer versione Miley Cyrus. Ecc. Quale sarà la prossima profezia?