Uno tra i cambiamenti più radicali in America potrà essere la cancellazione della riforma Obama in ambito sanitario, punto chiave del suo programma ma anche il più estremo seppur condiviso dal suo stesso partito: circa 10 milioni di persone si vedranno private di quello che è un diritto fondamentale, quello all'assistenza medica. Si tratterebbe di una vera catastrofe secondo i centri di ricerca, anche se qualcuno continua a voler vedere questo punto come una semplice provocazione da parte del neo Presidente degli Stati Uniti, sperando così che non venga mai realmente attuata.

Meno contributi per la NATO

Per quanto riguarda la NATO, Trump non ha intenzione di eliminarla del tutto ma di alleggerirla, chiedendo ai membri europei di contribuire maggiormente dal punto di vista economico. Una visione completamente opposta a quella della sua ormai vinta rivale Clinton, vedendola come una inutile spesa e non appunto come una risorsa ed un investimento.

Protezionismo e paura dei mercati

Trump resta fondamentalmente un uomo d'affari, ecosì non cercherà certo di mettersi in competizione con mercati esteri come quello cinese: gli scambi restano una risorsa fondamentale. La grande paura dei mercati e delle Borse però è l'impulsività del nuovo Presidente è la sua Politica protezionista, che inevitabilmente lo porterà ad essere irrazionale soprattutto nel vedere le barriere come armi a suo favore.

L'America, che dal 2009 aveva visto una crescita importante, potrebbe vivere un momento di recessione frenando così la macchina economica già a partire da questo nuovo mandato.

Illegalità e immigrazione

Smentita l'idea di espellere ben 11 milioni di clandestini, anche se ovviamente la fermezza punitiva di Trump sarà insindacabile verso coloro che compiranno reati, in senso generale, ma a maggior ragione se si tratterà di immigrati illegali, in modo da dare un senso di giustizia e irremovibilità.

Poco piacevole invece per le sue idee sarà l'obbligo di regolarizzare quegli immigrati che al contrario contribuiscono alla crescita dell'America e del suo Prodotto Interno Lordo, lavorando onestamente. Infine, tenterà di costruire definitivamente quel muro che in parte già divide il Messico dagli altri Stati, anche se il Congresso si porrebbe assolutamente contrario a questa opera.

Politica estera e nuovo terrore

È questo il vero enigma e, forse, il più importante che darà i maggiori effetti del mandato Trump. Se da un lato il businessman è convinto di riuscire a governare il mondo evitando guerre e, quindi, interventi diretti, dall'altro spaventa molto la sua vicinanza con Putin che di certo non prova grande stima nei confronti della prima potenza mondiale. Questo potrebbe portare ad accordi in grado di dare maggior potere ed estremizzazione alla Russia, ad esempio per la questione siriana. Oltretutto, visti i limiti presidenziali interni, Trump potrebbe trovare libero sfogo sciogliendo il suo interventismo guerrafondaio, senza risparmiare tragedie.